La Costa d'Avorio vince la Coppa d'Africa grazie al 2-1 in rimonta sulla Nigeria di Osimhen, che passa in vantaggio nel primo tempo con il colpo di testa di Troost-Ekong (38'). Nella ripresa, però, Kessie pareggia con un'incornata su calcio d'angolo al 62', poi a decidere la finalissima all'81' è Haller, che con una spizzata su cross di Adingra batte Nwabili e regala agli Elefanti il terzo titolo dopo quelli del 1992 e del 2015.
La Costa d'Avorio scrive la storia e con una grande rimonta batte 2-1 la Nigeria di Osimhen vincendo il titolo continentale per la terza volta. I padroni di casa provano a sbloccare la sfida poco dopo la mezz'ora di gioco, con Adingra che ci prova in area ma viene murato da Nwabili. Intervento fondamentale per il portiere delle Aquile, perché poco dopo arriva l'1-0: a segnarlo è uno dei protagonisti di questa campagna in Coppa d'Africa, vale a dire il capitano Troost-Ekong, che con un imperioso stacco di testa sugli sviluppi di corner batte Fofana. Ad inizio ripresa, Gradel, tra i più pericolosi della Costa d'Avorio anche nel primo tempo, va vicino al pareggio nella ripresa, che arriva comunque al 62' grazie a Franck Kessie e ancora con un'incornata su calcio d'angolo, con l'ex Milan che fulmina Nwabili. All'81', a sorpresa, si concretizza addirittura la rimonta dei padroni di casa, che passano in vantaggio: Adingra sfonda sulla sinistra e mette al centro per Haller, che anticipa di punta Troost-Ekong e fa impazzire il pubblico di Ebimpé. Finale in apnea, poi la Costa d'Avorio può sorridere: dopo il 1992 e il 2015, arriva il successo nel 2023 (la manifestazione era inizialmente prevista lo scorso anno) per gli Elefanti, trascinati da Kessie e da Haller che scrive una splendida storia personale e di sport. Piange, invece, la Nigeria di Osimhen e Chukwueze, in campo insieme a pochi minuti di distanza dalla fine, in contemporanea in Serie A, di Milan-Napoli, e di Lookman.