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Napoli, Mazzarri non molla: "L'obiettivo è il quarto posto, ma serve un pizzico di fortuna"

Le parole del tecnico azzurro dopo il ko di San Siro contro il Milan: "Sul gol subito abbiamo fatto un errore su un'azione preparata tutta la settimana"

Il Napoli è stato sconfitto in casa del Milan scivolando a -7 dal quarto posto che vale la Champions League. "I rossoneri hanno fatto un pressing feroce nel primo tempo, ma nella ripresa è calato - ha commentato Mazzarri a fine partita -. Avremmo potuto fare meglio nel secondo tempo perché abbiamo giocato bene a prescindere dal cambi di modulo". Nel gol subito gli azzurri hanno commesso diversi errori di squadra: "Hanno fatto un'azione su cui abbiamo lavorato per tutta la settimana. Non mi piace dire chi ha sbagliato, ma era una situazione che avevamo preparato. L'azione del Milan era prevedibile, abbiamo commesso un errore e l'abbiamo pagato".

Il quarto posto è distante sette punti: "L'obiettivo nelle prossime 15 partite è quello di qualificarci in Champions. È possibile, stiamo recuperando giocatori importanti e oggi contro il Milan non meritavamo di perdere. Se ci fosse girata in un certo modo avremmo potuto vincere e dobbiamo pensare di potercela giocare con tutti. Lotteremo fino all'ultimo per raggiungere il quarto posto".

Tra i protagonisti in campo Kvaratskhelia: "Sta cercando di ritagliarsi spazi diversi - ha continuato Mazzarri a DAZN-. Oggi è stato braccato in tutti i modi e a volte anche in maniera un po' dura. Quando vede che ha la gabbia intorno si può accentrare, ma non può saltare ogni volta tre avversari e per quello è importante il movimento dei compagni".

Nelle ultime settimane il Napoli sta alternando diversi moduli in campo: "Nel calcio moderno bisogna saper interpretare più moduli durante la stessa partita. Stiamo lavorando molto, ma alcuni giocatori non c'erano. I giocatori stanno memorizzando le situazioni nuove, ma bisogna essere bravi a giocare sia con la difesa a tre che a quattro. I ragazzi la stanno conoscendo e riconoscono il lavoro, poi contano i principi non tanto il sistema di gioco".

Zielinski darà l'addio a fine campionato e non sarà protagonista in Champions, ma Mazzarri lo ha schierato titolare a San Siro: "Piotr è fuori dalla lista Champions perché ci sono dinamiche diverse. La società ha comprato 4-5 giocatori nuovi e il futuro del Napoli sono i nuovi arrivati, non quelli che andranno via. Col Milan era giusto far giocare Zielinski anche se sapevo che non aveva i novanta minuti nelle gambe".