Real, Ancelotti: "Stiamo bene, questa competizione ci piace..."
Il tecnico dei Blancos alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions contro il Lipsia: "La migliore stagione della mia carriera? Per ora potrebbe essere così"
"La migliore stagione della mia carriera? Per ora potrebbe essere così". Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, avverte il Lipsia in conferenza stampa alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions League (in diretta su Canale 5 e in streaming Sportmediaset.it): "Vedo una squadra solida, seria, motivata, con un bell'ambiente: nessuno si lamenta, tutti contribuiscono... Tutto sta andando bene in questo momento nonostante tante difficoltà che abbiamo avuto... È stato grazie al carattere dei giocatori".
"Stiamo bene, siamo in un buon periodo, motivati, giochiamo una competizione che ci piace molto... - ha aggiunto Ancelotti - Adesso torna la Champions League e per il Real Madrid è la competizione più importante, lo è per tutto il madridismo. Affronteremo un rivale molto forte, giocano intensamente e con qualità. Bisogna essere bravi soprattutto in difesa".
Vinicius è il più forte del mondo? "Ha tantissima qualità e mette molta intensità nei dribbling e negli scatti... Se lo fa con costanza durante i 90 minuti è anche perché ci sono avversari che non riescono a reggere contro di lui nella ripresa".
Contro i tedeschi mancherà Bellingham: "Non penso mai a chi non c’è. Bellingham non c'è ma senza di lui abbiamo vinto quattro partite su quattro. Questi infortuni sono un’opportunità per essere più motivati. Possiamo fare bene domani".
KROOS: "RINNOVO CON REAL? NON HO DECISO NULLA"
"Il club ha parlato di rinnovo? Dico sempre la verità e non lo so. Sto pensando a cosa fare ma non ho deciso nulla. Sono contento del fatto che molte persone vogliano che giochi un anno in più, questo è positivo ma non ho preso una decisione". Lo ha detto il centrocampista del Real Madrid Toni Kroos in conferenza stampa alla vigilia dell'andata degli ottavi di finale di Champions League in casa del Lipsia a proposito del proprio futuro. La chiave per continuare è "avere la stessa voglia di vincere di dieci anni fa, altrimenti non ce la fai - ha proseguito il tedesco - Mi prendo molta cura del mio corpo, posso giocare ogni tre giorni senza che accada nulla. Le cose stanno funzionando".