LA RIVELAZIONE

Galeone promuove Allegri anche per il futuro: "Penso che Max voglia restare alla Juventus"

L'ex tecnico del Pescara ha parlato del suo "pupillo" non escludendo la possibilità di vederlo sulla panchina dei bianconeri fino a fine stagione

Massimiliano Allegri rimarrà alla Juventus anche a fine stagione? La risposta la conosce probabilmente soltanto l'allenatore bianconero che, complice anche la sconfitta con l'Udinese, potrebbe decidere di metter un punto alla sua seconda esperienza a Torino. Chi la pensa diversamente è Giovanni Galeone, allenatore di Max ai tempi del Pescara, ma soprattutto "mentore" del tecnico livornese. Andando un po' controcorrente rispetto a quanto pensano i tifosi, il mister napoletano consiglierebbe ad Allegri di rimanere almeno sino alla scadenza del contratto. 

"Penso che Max voglia restare alla Juventus, ha ancora un anno di contratto ed è contento dei giovani che sta allenando e facendo crescere. Se va in Champions e in Champions ci andrà, è giusto che Max resti a Torino. La società ha riconosciuto anche il suo valore nei momenti difficili - ha confessato Galeone in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport -. Come si sta trovando Allegri con Giuntoli? Sinceramente Max e io siamo abituati a parlare e confrontarci sui giocatori e sulle squadre, non parliamo mai di dirigenti. Non credo di avergli mai chiesto di Giuntoli, come in passato non facevo mai domande su Paratici e Nedved". 

Insomma, il mercato non sembra esser un problema per Allegri che in estate potrebbe vivere una mini-rivoluzione. Via Filip Kostic, Alex SandroSamuel Iling Junior, ballano i rinnovi di Moise Kean e Federico Chiesa. Se nel primo caso l'attaccante è stato fermato dopo le visite mediche con l'Atletico Madrid e per questo motivo si potrebbe pensare a un eventuale permanenza oltre la scadenza del contratto con ingaggio spalmato su più anni, per il secondo la situazione si fa sempre più intricata complice l'esplosione di Kenan Yildiz, i continui infortuni e le palesi difficoltà a rientrare negli schemi di Allegri. Altro nome di peso che potrebbe presto lasciare la Continassa è quello di Paul Pogba, in attesa della sentenza per la positività all'antidoping che spingerebbe la società piemontese a non attenderlo.

A proposito di mercato, Galeone ha offerto qualche consiglio al suo "pupillo", un po' come ogni buon maestro fa con il suo migliore alunno, al fine di uscire da questa impasse che si è sviluppata a partire dal pareggio con l'Empoli che ha negato ai bianconeri la vetta dello scudetto e ha aperto a tutti gli effetti la crisi. "Allegri ha bisogno di almeno tre rinforzi per arrivare al livello dei nerazzurri. Un difensore importante, un centrocampista di livello e uno davanti se dovesse andare via Chiesa. E poi il prossimo anno mi immagino che avrà anche più spazio Yildiz, che è davvero un bel talento - ha sottolineato Galeone -. La scorsa estate avrei puntato su Berardi. Adesso, invece, il mio preferito è Madueke del Chelsea: a Max parlo di questo 2002 da tempo, ma non so se sia fattibile per la Juventus Samardzic? Tecnicamente è molto bravo, ha un piede velenoso: questo non è in dubbio. Però non so se sia ancora pronto per la Juventus. Nell'Udinese alterna grandi giocate a momenti di pausa, deve ancora trovare continuità di prestazioni". 

Se vedere Allegri a Torino anche il prossimo anno è possibile, vederlo alzare al cielo lo Scudetto a fine stagione appare quasi impossibile. A certificarlo è stato lo stesso Galeone che non crede in una rimonta sull'Inter e pensa già al futuro: "Non ci credo io e non ci crede Max. Ma è così dall'inizio, non a caso Allegri ha sempre parlato di ritorno in Champions League come obiettivo per la Juventus e di Inter favorita per lo scudetto. Parliamoci chiaramente: se Simone Inzaghi continua a far giocare i titolari, in Italia non c'è storia per nessuno. Lo scontro diretto di Milano ha fatto capire anche ai bianconeri che la differenza dai nerazzurri è ancora troppa"