C'è aria di bufera in casa Bayern Monaco attorno a Thomas Tuchel. Il tecnico è da tempo nel mirino dei tifosi e, nonostante sia sempre stato difeso dai giocatori più rappresentativi, la sconfitta nell'andata degli ottavi di Champions League contro la Lazio non ha fatto altro che appesantire il clima. In Germania sono sicuri: Tuchel è appeso a un filo e la fiducia nei suoi confronti è a tempo. Servirà una svolta immediata già dai match contro Bochum e Lipsia, altrimenti sarà esonero.
RISULTATI DELUDENTI
In questa stagione il Bayern Monaco ha già perso la finale di Supercoppa di Germania, è stato eliminato al secondo turno in Coppa di Germania dal Saarbrücken, un club di terza divisione, e in Bundesliga è a -5 dal Leverkusen, contro cui sabato ha perso nettamente lo scontro diretto (3-0). Era dal 2019 che non perdeva due gare di fila e addirittura dal 2015 che non ne chiudeva due di fila senza segnare. Sono passati ben 12 anni dall'ultima stagione chiusa con zero titoli (era il 2011/12), ma la prospettiva si fa sempre più concreta e in rete si scherza parecchio sulla "maledizione" di Harry Kane, sbarcato in Baviera proprio con l'obiettivo di arricchire quel palmarès che a 30 anni fa ancora registrare "zero" alla voce trofei vinti.
MALUMORI INTERNI
Come detto, i giocatori più rappresentativi lo hanno sempre difeso, Thomas Müller su tutti, ma qualche brusio nello spogliatoio c'è. A inizio stagione il tecnico aveva messo in discussione una colonna come Joshua Kimmich ed è nota da tempo l'insofferenza di Matthijs de Ligt per lo scarso impiego. L'ex Juve è ormai dietro a Kim, Dier e Upamecano nelle gerarchie difensive e ha più volte espresso il suo malumore anche pubblicamente.
I POSSIBILI SOSTITUTI: MOU E FLICK IN POLE
I POSSIBILI SOSTITUTI: MOU E FLICK IN POLE
Inevitabilmente sui media tedeschi si è già cominciato a ragionare sui possibili sostituti. Tra questi c'è Hansi Flick, libero dopo la fine della breve e deludente esperienza sulla panchina della nazionale. Un ritorno del tecnico campione d'Europa nel 2020 è una pista concreta, anche se per lui si sta muovendo anche il Barcellona per il dopo Xavi. Decisamente più suggestiva, tuttavia, quella che porta a José Mourinho. Nei giorni scorsi la Bild aveva parlato di uno Special One già impegnato a studiare il tedesco, col sogno di allenare una big anche in Germania dopo aver vinto in Inghilterra, Spagna e Italia. Per altro un approdo immediato di Mou sulla panchina del Bayern, a poche settimane dall'esonero dalla Roma, renderebbe ancora più gustoso il match di ritorno con Lazio.