Come si dice in questi casi (più o meno), quando la corsa si fa dura i duri iniziano a correre. E dietro a loro, a quelli forti, danno il massimo e la portano a casa anche gli amatori più cocciuti e resilienti. È stata questa la cornice ideale della tredicesima edizione del Winter Brich di Valdengo, tradizionale appuntamento della corsa invernale di quella parte della provincia di Biella che… strizza l’occhio alle prime elevazioni delle Prealpi Biellesi appunto. A maggior ragione quest’anno, con il debutto nel programma della prova sulla distanza della maratona. Il maltempo dei giorni precedenti ha solo parzialmente allentato la presa nel race day di domenica 11 febbraio, mettendo i trailrunners di fronte ad un’incombenza sportiva all’insegna di un terreno reso indisioso e scivoloso dal fango. Nessuno si è però perso d’animo, come non si erano persi d’animo gli organizzatori della prova, che hanno lavorato sodo praticamente fino a pochi minuti prima del via per garantire agli atleti le migliori condizioni possibili. Una prova di maturità e di competenza che darà i suoi frutti anche negli anni a venire.
Nella nuova prova-clou del Winter Brich (42 chilometri e 1900 metri D+, 169 atleti al via), Riccardo Montani di Team Vibram e Chiara Giovando (ASD Pegarun) hanno fatto la differenza, emergendo con largo anticipo sulla concorrenza dalla… lotta contro il fango. In gara-uomini Montani ha chiuso la missione-vittoria con il tempo finale di tre ore,43 minuti e 46 secondi, precedendo di nove minuti e 26 secondi Andrea Visinoni (ASD Inrun), mentre il runner indipendente Enrico Alfisi ha sigillato il podio maschile rientrando al campo base del centro sportivo di Valdengo quattro ore, sei minuti e 26 secondi dopo averlo lasciato.
Meglio di quest’ultimo ha però fatto Giovando. La vincitrice della prova marathon femminile si è arrampicata fino alla terza casella della classifica assoluta con un finishing time tre minuti e 49 secondi sopra il muro delle quattro ore di gara. Dietro alla forte atleta piemontese ha chiuso Margherita De Giuli di ASD Climb Runners (vincitrice due anni fa della 23K), staccata di ventuno minuti esatti dalla vincitrice e lei pure capace di entrare nella top ten assoluta (decima). Applausi anche per la runner indipendente Elena Ravinetto che ha completato il podio femminile.
A brillare nella classica distanza 23 chilometri e mille metri di dislivello positivo (250 gli atleti al via) sono stati Cristian Minoggio e Marina Cugnetto. In gara-uomini il campione del mondo di skyrunning (portacolori della “corazzata Sport Project VCO) si è imposto con il tempo finale di un’ora, 37 minuti e 26 secondi, prevalendo per poco meno di un minuto (43 secondi) l’altro top runner - e compagno di squadra - Giulio Ornati. Dopo due successi consecutivi nelle due più recenti edizioni, Gabriele Nicola (ASD Climb Runners) si è questa volta dovuto accontentarsi di un pur buonissimo terzo posto, staccato di cinque minuti e 13 secondi da Minoggio ma comodamente davanti ad Alex Déjanaz (Team Crazy) e Daniel Borgesa di ASD Climb Runners che hanno chuso la top fine, separati tra loro da un paio di secondi ma ad oltre otto minuti dal vincitore.
In campo femminile Marina Cugnetto di Atletica Saluzzo ha tagliato per prima il traguardo con ventinove secondi di anticipo sullo scadere delle due ore di gara (diciassettesima della classifica assoluta). Secondo posto ex-aequo con il tempo di due ore, due minuti e due secondi per Silvia Guenzani (GS Fulgor Prato Sesia) e Martina Chialvo (ASD Podistica Valle Varaita). Nella top five anche Elisabetta Negra (ASD Inrun) e Luisa Rocchia di APD Pont-Saint-Martin. Come Nicola tra gli uomini, quest’ultima veniva da due vittorie consecutive a Valdengo: nel suo caso però nella 23K un anno fa, nella 14K nel 2022.
Sono stati infine centocinquanta i trailrunners al via della “veloce” prova d’ingresso sulla distanza dei tredici chilometri (450 metri D+). Federico Magagna ha regalato un altro podio alto ad ASD Climb Runners, chiudendo la sua performance vincente in 55 minuti e un secondo, mentre alle sua spalle si sono dati battaglia per i restanti gradini del podio Matteo Rinaldi Biolcati (Pietro Micca Biella Running) e Marco Bazzocchi di ASD Climb Runners, in quest’ordine al traguardo, separati da sette secondi ma a tre minuti e mezzo dal vincitore. Tra le donne invece la forte Benedetta Broggi (Sport Project VCO) ha avuto la meglio su Axelle Vicari (Cus Pro Patria Milano) e Francesca Maria Sorrentino (Buccella Runners Vigevano). Tempo finale da un’ora, tre minuti e 52 secondi per la vincitrice (ottava posizione della classifica assoluta). Ritardi piuttosto contenuto per Vicari (due minuti e 35 secondi), più consistente per Sorrentino: sedici e 47.
A completare il ricco menu di Winter Brich Trail 2024 è stata poi - all’insegna della passione per i sentieri senza… l’assillo del cronometro - sono stati gli sportivi della Nordic Walking non competitiva lungo un itinerario da nove chilometri di sviluppo e 150 metri di dislivello positivo.