"Il futuro di Pioli? Siamo contentissimi di averlo in panchina, stiamo andando anche bene. Le sta vincendo tutte quindi è una domanda impropria". A margine del pranzo Uefa con i vertici del Rennes, avversario nei playoff di Europa League, il presidente del Milan Paolo Scaroni ribadisce la fiducia nel tecnico rossonero, allontanando ancora una volta le voci di un suo addio a fine stagione, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto (giugno 2025), e i nomi dei possibili sostituti.
E ancora: "L’Europa League è una competizione molto importante, che il Milan non ha mai vinto e che vede squadre molto forti, come il Liverpool per esempio. Non sarà un percorso facile, ma è un appuntamento estremamente importante per il nostro club”, ha detto ancora Scaroni in vista del match di San Siro.
Sullo stadio di San Donato: "Noi non ce l'abbiamo con San Siro. Saremmo certamente favorevoli noi e l'Inter se, come successo per il Real Madrid o per l’Atalanta, nel mentre si potesse traslocare in un impianto a 30-50 km da Milano. Io non ho capito però come sia possibile una cosa del genere e avere una, due volte a settimana sessantamila persone in un cantiere. Al momento questa ipotesi francamente non la vedo. A San Donato sta procedendo tutto per il meglio".
Sulla frecciatina di Cairo che ha parlato di 'Superleghina' in merito alla volontà di Inter, Milan, Juve e Roma di una Serie A a 18 squadre: "Non ho capito cosa centra. La prossima volta che vedo Cairo me la faccio spiegare".