Il Settebello torna a far sognare gli italiani e centra l'ennesima finale ai Mondiali di pallanuoto in corso a Doha (Qatar). La squadra guidata da Sandro Campagna ha superato per 8-6 la Spagna riprendendosi la rivincita degli Europei e garantendosi così una medaglia: sulla strada per l'oro c'è la Croazia, che ha superato la Francia ai rigori (17-16). Un risultato che dimostra il carattere di una Nazionale che spesso fa soffrire, ma che nelle occasioni decisive riesce sempre a centrare l'obiettivo.
Primo tempo in perfetto equilibrio con la Spagna che è passata subito in vantaggio grazie a Marc Larumbe, prontamente raggiunto da Luigi Condemi, bravo a sfruttare l'assist del solito Andrea Fondelli e a fissare il punteggio sull'1-1. Un risultato per certi versi bugiardo considerato quanto prodotto dall'Italia, ma al tempo stesso sprecato dagli azzurri che sottoporta appaiono imprecisi. Gli azzurri si scatenato nel secondo quarto sfruttando al meglio le fasi in inferiorità numerica e andando all'intervallo sul 4-2 grazie alle reti di Alessandro Velotto, Francesco Di Fulvio e Andrea Fondelli inframmezzato dalla palombella di Alberto Munárriz.
Nella terza frazione di gioco l'Italia allunga con Lorenzo Bruni e Luigi Condemi, tuttavia a salire in cattedra è il portiere Marco Del Lungo, bravo a chiudere la finestra agli iberici in più occasioni, soprattutto quando gli avversari si ritrovano a giocare con l'uomo in più. L'estremo difensore della Pro Recco viene trafitto soltanto da Larumbe che porta il punteggio sul 6-3 in vista di un ultimo spicchio di partita all'insegna della Spagna che prova in ogni modo a trovare il pareggio.
Gli iberici si avvicinano pericolosamente andando a segno prima con Álvaro Granados e con Alberto Munárriz, ma gli azzurri non si scompongono e chiudono i conti con Francesco Di Fulvio e il rigore di Andrea Fondelli. C'è ancora tempo per la rete di Bustos e una parata prodigiosa di Marco Del Lungo che conduce così il Settebello in finale per la settima volta nella sua storia.