Migliaia di persone l'attendevano al traguardo di Crans Montana e Lara Gut-Behrami non ha tradito le attese. La 32enne di Comano ha conquistato la prima discesa in programma sulle nevi svizzere rafforzando così la leadership nella Coppa del Mondo di sci alpino. Complice l'assenza di Mikaela Shiffrin, la fuoriclasse elvetica ha sfruttato al meglio l'occasione allungando le mani sulla Sfera di Cristallo e precedendo sia la connazionale Jasmine Flury che l'austriaca Cornelia Huetter, seconde a pari merito davanti alle azzurre Laura Pirovano e Marta Bassino.
Nel "giardino di casa" Gut-Behrami non si è scomposta nell'abbrivio iniziale dove contano le doti di scorrevolezza prima di fare la netta differenza nei curvoni del secondo settore dove ha inflitto mezzo secondo a tutte grazie a cambi di traiettoria al volo. Più accorta sul muro, la svizzera non si è presa eccessivi rischi nel tratto finale subendo la rimonta della connazionale Flury che invece ha imposta traiettorie molto tese in vista del traguardo alzato per via delle temperature eccessive. La 30enne di Saas im Prättigau ha completato le proprie fatiche con 21 centesimi dalla vetta rischiando il tutto per tutto pareggiando il risultato ottenuto dall'austriaca Huetter che ha completato il podio.
Ottima prova per Laura Pirovano che si è confermata a proprio agio sulla Mont Lachaux dove ha ottenuto i miglior risultati in carriera nella regina delle specialità. La 26enne trentina si è dimostrata veloce nel tratto alto riuscendo a impostare le linee migliori nel tratto alto, tuttavia l'atleta tricolore ha faticato maggiormente nella seconda parte di gara perdendo proprio nel finale quei centesimi necessari per salire sul podio e fermandosi così al quarto posto. Distante 30 centesimi da Gut-Behrami, Pirovano ha preceduto Bassino che ha ottenuto il quinto posto a 38 centesimi dalla vittoria, costretta a far i conti con un errore nel tratto iniziale dopo essersi espressa al meglio su una neve scaldata.
Grande rammarico per Federica Brignone che ha gettato alle ortiche le possibilità di vittoria a una curva dalla conclusione. La 33enne di La Salle ha saputo difendersi nella parte alta pennellando alla perfezione i curvoni più tecnici che anticipano la Bosse du President e immettono sul muro centrale. L'azzurra è riuscita a rimanere davanti alle migliori sin in vista del traguardo, tuttavia a un passo dalla linea d'arrivo ha commesso un grave errore che ha rischiato di gettarla nelle reti e l'ha costretta a piazzarsi a 46 centesimi dalla vetta in sesta posizione.
Pirovano, Bassino e Brignone proveranno a rifarsi in vista della seconda discesa in programma nella mattinata di sabato 17 febbraio con l'obiettivo di centrare quel podio mancato proprio per un pelo.