Secondo quanto riferito dall'Ansa, tra Milan e l'Inter ci sarebbe stato un riavvicinamento sul fronte stadio. L'agenzia di stampa riferisce che nelle scorse settimane sono infatti andati in scena due incontri sul tema, summit in cui sarebbe emersa la volontà del club rossonero di riaffrontare la strada nuovamente insieme. In particolare - specifica l'Ansa - a metà gennaio c'è stata una call tra Gerry Cardinale, numero uno di RedBird e patron del Milan, e il presidente nerazzurro Steven Zhang, primo contatto ufficiale tra le proprietà dopo un anno e mezzo dall'acquisto dei rossoneri da parte di RedBird.
La richiesta, nel corso della chiamata, è stata quella di tornare ad avere un progetto unico sullo stadio, puntando insieme in particolare sull'area di San Donato per cui il club rossonero nei giorni scorsi ha concluso l'acquisto dei terreni, attraverso la controllata Sportlifecity. Fonti vicine alla proprietà del Milan non commentano. Il secondo incontro è andato invece in scena a inizio febbraio nella sede dell'Inter tra il top management dei due club, in coda a un meeting convocato, alla presenza anche dei dirigenti della Juventus, per discutere in particolare del tema della Serie A a 18 squadre: come appreso dall'Ansa, è riemersa così l'ipotesi legata alla zona di San Donato Milanese, su cui però l'Inter non appare interessata viste le possibili problematiche del piano per l'area e al tempo stesso i rapidi sviluppi del proprio progetto a Rozzano. Mentre riemergeva anche il tema della ristrutturazione 'light' di San Siro spinta in particolare dal sindaco Giuseppe Sala e da alcuni rappresentanti del Consiglio comunale, nei giorni scorsi inoltre il Milan ha accompagnato il management di WeBuild al Meazza per valutare appunto l'ipotesi, senza allargare tuttavia l'invito anche al club nerazzurro.
SCARONI: "I CONTATTI TRA PROPRIETARI CI SONO MA..."
Paolo Scaroni, presidente del Milan, prima del match contro il Monza ha commentato così la notizia: "Abbiamo comprato i terreni a San Donato e stiamo andando avanti. I contatti tra proprietari di squadre di calcio continuano a esserci ma non c'è nulla di particolare. Mi piacerebbe ristrutturare San Siro ma è uno stadio vecchio e non capisco come si possano fare lavori quando 70.000 ci entrano ogni settimana. Pronti a prendere in considerazione l'ipotesi solo se ci venisse data la possibilità di continuare a giocare a San Siro perché non ci sono stadi con capienza simile in cui traslocare. Webuild (che ha prospettato l'ipotesi di ristrutturare San Siro senza far traslocare le squadre, ndr) ha visto lo stadio, ha fatto una primissima visita, ha scritto una lettera piena di se e di ma; non mi rassicura molto. Quante possibilità per l'opzione San Siro? Ho sempre pensato che sia quasi impossibile" le parole a Dazn.