LA SITUAZIONE

Juventus, crisi di mezza stagione. Alcaraz uomo per la svolta, Allegri striglia i suoi

Il tecnico bianconero si è confrontato con il ds Giuntoli per uscire dal momento difficile. L'argentino può essere una carta per cambiare modulo e atteggiamento

Due punti nelle ultime quattro partite in Serie A e l'ambizione scudetto, sempre latente e mai esposta, è svanita. Il febbraio terribile della Juventus di Massimiliano Allegri prosegue e se la distanza dal quinto posto, mantra ripetuto allo sfinimento dal tecnico bianconero, resta ampia, la squadra bianconera sembra essere arrivata al momento in cui qualcosa va cambiato. Stanchezza, un po' di scarico nervoso e prevedibilità hanno reso le ultime quattro gare della Juve un percorso in salita con il Milan, seppur sconfitto a Monza, con il fiato sul collo.

Se gli uomini e il passato non si possono più cambiare, Allegri può ancora scrivere il futuro della Juventus e gli ultimi mesi di campionato possono essere decisivi anche per organizzare le prossime stagioni. Per ripartire nella corsa lanciata verso la prossima Champions League, il tecnico bianconero potrebbe anche studiare un cambio modulo come intravisto nel convulso finale di Verona e in questo scenario la presenza di Carlos Alcaraz diventa ambigua.

Il centrocampista argentino è entrato bene in campo nella ripresa al Bentegodi portando le sue doti tecniche al servizio della squadra. Giocando da mezz'ala in un 4-3-3 più offensivo, Alcaraz è stato l'elemento di qualità di raccordo tra le linee bianconere che spesso è mancato in stagione alla Juventus e di cui i tifosi lamentano la mancanza. Ma può essere una ipotesi per il futuro? Allo stato attuale delle cose più no che sì, sicuramente non alle cifre pattuite per il riscatto dal Southampton se non con l'inserimento di contropartite giovani e di talento da spedire agli inglesi in caso di promozione in Premier League, come per esempio Matias Soulé.

GIUNTOLI E ALLEGRI STRIGLIANO LA SQUADRA

Il rendimento della Juventus però non verrà fatto passare inosservato. Allegri e il ds Giuntoli si sono confrontati a lungo nella giornata di riposo della squadra per trovare la causa al calo drastico di rendimento.

Al rientro dei giocatori alla Continassa ci sarà una strigliata da parte del tecnico avallata dalla dirigenza con l'obiettivo di rialzare l'asticella dell'attenzione dentro e fuori dal campo. Solo dopo, se dovessero nascere questioni particolari, Giuntoli dovrebbe poi avviare un giro di colloqui individuali per approfondire il discorso faccia a faccia con alcuni calciatori.