VENEZIA, CASARIN DOPO LA COPPA ITALIA: SODDISFAZIONE ESSERCI CON MASCHILE E FEMMINILE

Intervistato da Michele Contessa su “La Nuova di Venezia e Mestre”, il presidente dell’Umana Reyer Venezia Federico Casarin ha commentato i traguardi raggiunti dalle sue due squadre (maschile e femminile) nella Frecciarossa Final Eight 2024: “Quando vai a manifestazioni come le finali di Coppa Italia, è logico che punti a fare il meglio possibile, provando è essere protagonisti fino alla fine. Ritorniamo da Torino con una semifinale e una finale giocate, due vittorie e due sconfitte, ma con la soddisfazione di essere stata l'unica società presente con entrambe le squadre e questo dà lustro alla Reyer. Per quanto riguarda la squadra maschile, contro l'EA7 non abbiamo disputato una buona partita, è vero, abbiamo subito troppo nei primi due quarti, è altrettanto vero che contro di noi la squadra di Messina ha disputato una prova straordinaria al tiro per poi non ripetersi il giorno successivo contro Napoli: Shields è la fotografia delle due gare. A conferma che la Coppa Italia è una manifestazione anomala, tutti i meccanismi devono funzionare alla perfezione in tutte e tre le partite, non solo a livello tecnico o tattico, ma anche fisico e mentale. Altrimenti non si spiegherebbe come mai, al di là delle vittorie di Milano, la coppa sia stata conquistata da Sassari, Reyer, Torino, Cremona o Brescia prima di Napoli".