In questo momento Tessitori pensa di aver raggiunto la sua massima maturità cestistica? “Ho lavorato tanto nella mia carriera per trovare la strada più giusta e crescere sempre di più. Passano gli anni, si accumula esperienza giocando campionati ma c'è sempre qualcosa da imparare e molto da migliorare. La pallacanestro di oggi è sempre più proiettata verso la fisicità e l'atletismo. So benissimo che sono due aspetti su cui devo migliorare. A Venezia sto lavorando veramente tanto per acquisire più forza ed esplosività, per competere al massimo con gli avversari che devo incontrare in ogni partita, ognuno con le sue caratteristiche. Non penserò mai: ecco Tess questo è il massimo che potevi raggiungere. C'è sempre da salire un gradino, attraverso l'applicazione e il lavoro, e io sono disposto a farlo”.