Le pagelle di Piantanida: Arnautovic a Ciao Darwin, Simeone "toglie" Barella
Calhanoglu ha l'ansia di Istanbul e De Vrij usa il carrello della spesa di Acerbi
CALHANOGLU 5
Lo stesso sforzo che facciamo per trovare nuovi aggettivi quando è in versione “mirabilandia”, lo facciamo per la versione “mirabilansia”. Quindi partita biliosa, tipica di chi cova rancore nei confronti di quelli che dicono che, come nella Finale di Istanbul, quando sale la posta in palio, scende il voto.
PAGELLA BARELLA 7,5
Piuttosto che vederlo mordicchiare i parastinchi dei suoi, quel califfo di Simeone era pronto a riscrivere le regole del gioco del calcio: dopo 14’ infatti ha chiesto il cambio perché voleva toglierlo, sì toglierlo a Inzaghi.
WITSEL 7
Ha iniziato a giocare da numero 10, ha continuato come 8, è finito in Cina da 6, è tornato in Europa per fare il 4 e a 35 anni sta chiudendo da 5, da difensore centrale: Simeone gli ha allungato la carriera e anche il tavolo dei rimpianti, dove far sedere tutti i commensali che avevano fame di trovargli il ruolo perfetto. WITSEL 7
DE VRIJ 7
Prende il carrello di Acerbi e va a fare la spesa al supermercato Atletico: saccheggia gli scaffali offensivi degli avversari dove non rimane niente, non si perde un’offerta, una chiusura, una promozione, una scivolata. Dategli 4 o 5 sacchetti che ha riempito il bagagliaio.
ARNAUTOVIC 6
Il suo voto è il gioco finale di Ciao Darwin: non azzecca mezza risposta, mezza palla sottoporta, salgono le tacche dell’acqua, l’acqua di un’insufficienza pesante è quasi alla gola, ma poi fa vincere la sua squadra solo perché in fondo gli altri sbagliano l’ultima risposta. ARNAUTOVIC 6