Esplodono il malcontento e l'indignazione tra i tifosi dell’Atletico Madrid accorsi a Milano in 3.500 per l'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Inter. Molti di loro sono stati costretti a lunghe attese, quasi un’ora interminabile con tanta tensione e anche qualche timore, prima di poter accedere allo stadio e sono entrati a match già iniziato. Alla fine della sfida, poi, hanno dovuto attendere un'ora per poter uscire e molti di loro hanno avuto problemi a tornare in centro, dato che ormai era aperta una sola linea della metropolitana. Per tutti questi motivi sono pronti a denunciare alla Uefa la polizia di Milano e gli addetti alla sicurezza dell'Inter, come riporta il Mundo Deportivo.
L’Unione Internazionale dei Tifosi dell’Atlético de Madrid ha raccolto le denunce degli appassionati presenti a Milano e ha annunciato che denuncerà "alla Uefa il personale di sicurezza dell’Inter e la stessa polizia italiana. Abbiamo sempre sostenuto le azioni e le misure volte al controllo dei violenti, ma non è comprensibile estenderlo a tutti i tifosi. Non ha alcuna giustificazione e chiederemo al nostro club di adottare le misure adeguate affinché tali sfortunati eventi non si ripetano. Se c’è un gruppo di tifosi con comportamenti violenti, sono loro che dovranno essere identificati e denunciati. Anche impedendo loro di accedere ai campi o espellendoli se violano la legge o disturbano il resto dei tifosi. Ma non si può accettare di trattare migliaia di persone come se fossero bestiame. Stiamo raccogliendo ogni tipo di informazione dai nostri soci e dai tifosi in generale, per informare il club e studiare insieme quali decisioni dovrebbero essere prese per evitare che tifosi pacifici e civili smettano di andare agli stadi".