TEST SAKHIR DAY 3

Tombini e bandiere rosse: Sainz precede Norris in attesa di tornare in pista

Il ferrarista spagnolo guida la classifica dei tempi di una giornata che fatica  a decollare

di Stefano Gatti

© Getty Images

Partenza in salita per la terza ed ultima giornata di test in Bahrain, interrotta dopo poco più di un'ora di attività in pista con la bandiera rossa, incredibilmente a causa dell'ennesimo tombino sollevato dal passaggio delle monoposto, proprio come era avvenuto poco meno di ventiquattro ore prima. Il tratto incriminato è lo stesso di ieri, in uscita dalla curva 11, dove le monoposto danno full gas per il breve rettilineo di ritorno alle spalle del paddock. E se nella giornata di giovedì a sollevare il tombino era stata la Mercedes di Lewis Hamilton, questa volta il "responsabile" del danno è Sergio Perez. Il messicano di Red Bull (che nel pomeriggio lascerà a Max Verstappen il compito di andare a caccia della miglior performance dei test) aveva in precedenza "staccato" il quarto tempo, ad oltre tre secondi e mezzo dal leader Carlos Sainz, autore di un giro da un minuto, 31 secondi e 247 millesimi. Più significativo il ritardo dal leader di Lando Norris (+0.861) con la McLaren MCL38. Terzo tempo per Alexander Albon con la Williams powered by Mercedes, terzo del ranking a due secondi e otto dalla Ferrari. Per recuperare il tempo perduto (stiamo parlando della rimessa in posa del tombino!) e rispettare la bandiera a scacchi alle 19.00 locali (le 17.00 italiane) dopo la ripartenza alle nove e quarantacinque (ita), le prove proseguiranno senza più interruzione (si spera) e senza pausa pranzo fino al time attack by night.