VERSO JUVENTUS-FROSINONE

Juventus, Allegri: "Dobbiamo tornare a vincere e continuare a costruire"

Il tecnico bianconero: "Non eravamo dei fenomeni e non siamo diventati brocchi ora. Alcaraz può giocare, lavoreremo per il tridente"

Tornare alla vittoria per mettere al sicuro la zona Champions. Domenica alle 12.30, nella sfida casalinga contro il Frosinone, la Juventus vuole tornare al successo dopo il pareggio del Bentegodi contro il Verona e le sconfitte contro l'Udinese e prima ancora nel big match contro l'Inter. La squadra di Di Francesco ha il peggior rendimento esterno della Serie A ed è già stata battuta due volte dai bianconeri tra campionato e Coppa Italia. Dubbio modulo per Allegri, che in allenamento ha provato il 4-3-3 ma che alla fine dovrebbe insistere sul 3-5-2, con Vlahovic-Chiesa coppia d'attacco. "E' stata una buona settimana di lavora come sono state le altre prima dei risultati negativi che ci sono stati. Ora domani abbiamo una partita difficile contro una squadra che gioca bene e crea. Il nostro obiettivo è tornare a vincere", ha detto il tecnico bianconero.

LA CONFERENZA DI ALLEGRI

Domani si può vedere la difesa a 4?
"No anche perché noi difendiamo sempre a 4 e non dobbiamo cambiare niente".

Alcaraz può giocare?
"Sono contento di quello che sta facendo. Domani può giocare. È un giocatore tecnico con un buon tiro. Lui, per me, è una mezzala offensiva. Quest'anno abbiamo fatto tre partite simile con Bologna, Sassuolo e Verona. In queste partite può succedere di tutto. A Verona abbiamo fatto delle buone cose, ma dobbiamo tornare ad esser ordinati e compatti".

Cosa ha voluto costruire in questi giorni?
"Siamo in un momento di costruzione e per costruire bisogna far fatica e con grande sacrificio, però se non hai equilibrio rischi di farti male. Per noi è importante concentrarci su quello che dobbiamo fare, poi tutto il resto non conta. Dobbiamo concentrarci sulla partita di domani e fare un tot di punti per la Champions. Stiamo continuando in un progetto".

Vlahovic gioca?
"Domani andrà in campo la formazione migliore. Ho già passato questi momenti e sta a noi rovesciare questo momento. Nessuno può regalarci una vittoria. Vincere ci farebbe vedere le cose in un altro modo come succede sempre. Non eravamo dei fenomeni e non siamo diventati brocchi ora. Per noi è un'opportunità di crescita. Dopo quella di domani mancheranno 12 partite dove dobbiamo fare i punti per la Champions".

Firmerebbe in bianco per restare?
"In questo momento non firmerei niente, perché ho un contratto. Adesso bisogna portare la Juventus in Champions. Qualche giorno fa ho osservato i dati degli scudetti vinti dalla Juve: i nove titoli consecutivi hanno, per così dire, drogato un po' la realtà. Sono stati vinti cinque scudetti nell'era Carcano e poi nove consecutivi, ma la Juve non ha mai trionfato per più di due stagioni di seguito e adesso siamo in un momento di costruzione, con l'obiettivo di portare a casa la coppa Italia e di andare in Champions: servono almeno 70 punti, io ho sempre grande entusiasmo e sento responsabilità perché allenare è la mia passione e soprattutto alla Juve ho vissuto dieci anni, otto in panchina e due fermo".

Rabiot come sta? Teme più Atalanta o Bologna?
"Per la corsa Champions ci sono Atalanta, Bologna, Roma e Lazio. Ci sono tante squadre pericolose. Rabiot domenica non ha fatto una bella partita e lui lo sa, però ha fatto gol e ha fornito una bella palla a Vlahovic. Sono molto contento di lui. Farà tre mesi finali al suo livello".

Troppo presto per il tridente?
"Lavoreremo in futuro per mettere un tridente con Yildiz, Chiesa e Vlahovic. Anche quando giochiamo con Cambiaso, lui è un giocatore offensivo. Abbiamo preso troppi gol nelle ultime partite e non va bene".

Ha in mente la formazione per vincere domani?
"Spero di indovinare la formazione. Nel caso in panchina ho giocatori importanti e spero di sistemare la formazione. Il Frosinone è una squadra che tira tanto in porta con giocatori molto bravi tecnicamente".

Il tuo futuro è legato ai risultati?
"La Juventus è una società che sarà pronta per programmare il futuro, perchè Scanavino, Manna e Giuntoli programmeranno al meglio il futuro. Io devo lavorare sul raggiungimento del nostro obiettivo e cercare di vincere domani e superare questo momento".

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