Il tennis italiano si scopre forte anche in campo femminile grazie a Jasmine Paolini. La 28enne toscana ha conquistato il WTA 1000 di Dubai al termine di una cavalcata complicata, ma al tempo stesso vincente che l'ha vista battere la russa Anna Kalinskaya. L'azzurra ha dovuto faticare molto per avere la meglio sull'avversaria superandola alla lunga per 4-6 7-5 7-5 e diventando così numero 14 al mondo.
Primo set equilibrato con Paolini che più volte ha dovuto far i conti con la potenza della russa, capace subito di strappare il servizio al primo game, ma costretta a subire il ritorno subito dopo della toscana che ha fissato il punteggio sul 2-2 sfruttando gli errori dell'avversaria. Kalinskaya non si è lasciata sconfortare ed è tornata a rispondere dritti velenosi in diagonale e lungolinea che le hanno concesso un altro break ancora una volta recuperato da Paolini, complice tre errori gratuiti della 25enne moscovita. Sul 4-3 sotto 0-15 per l'azzurra, Kalinskaya ha chiuso la pratica ponendo il break definitivo chiudendo il set sul 6-4.
Nuova tentativo di fuga per la russa che ha strappato nuovamente il servizio al primo colpo e si è avvicinata al successo trovandosi in vantaggio sul 3-1, tuttavia il coraggio della lucchese le ha permesso di sfoderare il miglior tennis che l'ha condotta sino alla finale recuperando sino al 3-3 e poi tornando a condurre il match grazie a una risposta puntuale tanto da chiudere la pratica sul 7-5 complice anche una serie di sbavature in fase di risposta da parte di Kalinskaya.
Il copione del primo set si è ripetuto nel terzo con le due tenniste destinate a strapparsi vicendevolmente al servizio e permettendo alla russa di fuggire con Paolini rimasta sempre alle costole usufruendo sino all'ultima stilla di energia per difendersi. Sul 5-4 per l'avversaria è arrivata la svolta con Paolini che ha controbrekkato Kalinskaya infilando a quel punto una serie perfetta che ha messo in crisi la moscovita e regalato il primo titolo a Paolini.