JUVENTUS-FROSINONE 3-2

Serie A, Juventus-Frosinone 3-2: Rugani rilancia Allegri al 95'

Una doppietta del serbo tiene a galla una squadra ancora in evidente difficoltà, una zampata del difensore all'ultimo respiro vale i tre punti

di Daniele Pezzini

La Juventus supera 3-2 il Frosinone nel lunch match della 26esima giornata di campionato e ritrova i tre punti dopo 4 partite senza vittoria. I bianconeri la sbloccano dopo appena 3' con Vlahovic, ma vengono raggiunti e superati dalle reti di Cheddira(14') e Brescianini (27'), complici anche due pesanti sbandamenti difensivi. A tenere a galla la squadra di Allegri è ancora Vlahovic, che al 32' trova la doppietta personale. Nella ripresa i padroni di casa provano il forcing, lo fanno in maniera disordinata e poco efficace, ma all'ultimo respiro vengono premiati dalla zampata di Rugani sugli sviluppi di corner. Allegri può tornare a respirare.

LA PARTITA

Allegri decide di confermare il 3-5-2 e tenere ancora in panchina Alcaraz, mentre Di Francesco opta per un modulo speculare sacrificando Barrenechea e Kaio Jorge. Il primo inserimento di McKennie manda subito in tilt la difesa dei ciociari: l'americano è libero di crossare sul primo palo per Vlahovic, che incrocia col destro e porta avanti i suoi dopo appena 3'. Dopo averla sbloccata la Juve non preme sull'acceleratore e al 14' gli ospiti trovano l'immediato pareggio: bel cross di Zortea per la testa di Cheddira, che colpisce da solo in mezzo a cinque e batte Szczesny. L'atteggiamento dei bianconeri resta estremamente passivo e al 27' vengono puniti da una giocata in verticale: Harroui pesca bene Brescianini, Rugani tergiversa, la chiusura di Kostic è in ritardo e il centrocampista gialloblù fulmina Szczesny all'incrocio. Allegri perde Rabiot per infortunio (colpito da Bremer su un corner) e inserisce Alcaraz, ma a tenere viva la squadra è ancora la coppia McKennie-Vlahovic: filtrante del primo, sinistro a giro sul secondo palo del serbo e 2-2. Nei minuti finali la Juve prova ad alzare un po' il baricentro, guidata anche dalla maggior verticalità di Alcaraz, ma il primo tempo si chiude in parità.

Nella ripresa la musica non cambia, i ritmi della Juve restano bassi e le idee poche e al 52' ci si mette anche un pizzico di sfortuna, quando la conclusione a botta sicura di Rugani, sugli sviluppi di corner, viene respinta involontariamente da Alcaraz, che gli nega un gol praticamente fatto. La squadra di Allegri sembra impaurita, preoccupata più di non prendere gol che di segnare. Al 62' escono Chiesa e Kostic, entrambi tra i peggiori in campo, ed entrano Yildiz e Weah. I bianconeri appaiono un po' risvegliarsi dal torpore, cominciano un lungo assedio che però porta a pochissime conclusioni degne di nota, prima dell'apoteosi finale. Vlahovic attacca il primo palo e spizza il corner di Iling Jr, sul secondo sbuca Rugani che col destro trova un angolo quasi impossibile per battere Cerofolini e regalare ai suoi tre punti che mancavano da troppo tempo.

Per la Juve è una vittoria fondamentale, che aiuta a consolidare il secondo posto, tenere lontane le avversarie nella lotta Champions e cominciare col giusto piglio un periodo in cui il calendario comincerà a far paura.

LE PAGELLE

Vlahovic 8 - Un gol di destro, uno di sinistro, poi l'assist che vale il gol del tripudio. Di fatto trascina da solo la squadra fuori dal momento più complicato della stagione. Qualche sbavatura tecnica, ma una prestazione da vero leader.
Chiesa 4,5 - Si isola in continuazione, fatica a dialogare con Vlahovic e non salta mai l'uomo. Quello di seconda punta non è propriamente il suo ruolo, ma questo non basta a giustificare una prestazione tanto negativa. Fuori dopo poco più di un'ora.
McKennie 7 - Un motore inarrestabile, una spina nel fianco per la difesa avversaria, uno dei pochi in grado di dare imprevedibilità a una manovra offensiva nel complesso piuttosto scialba, ci aggiunge due assist per Vlahovic.

Brescianini 7 - Nel primo tempo fa letteralmente ammattire una difesa bianconera che dà impressione di grande fragilità. Segna un gol meraviglioso, come tutta la squadra cala nella ripresa, quando il baricentro si abbassa troppo.
Okoli 5,5 - Distratto su entrambi i gol di Vlahovic, contribuisce a vanificare gli sforzi della squadra con un paio di posizionamenti decisamente rivedibili.
Soulé 6 - Quando ha la palla tra i piedi sa sempre cosa fare, non sbaglia mai un passaggio, ma non trova neanche mai il guizzo giusto per far male come sa.

IL TABELLINO

Juventus-Frosinone 3-2
Juventus (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 6 (41' st Milik 5,5), Bremer 5,5, Rugani 6,5; Cambiaso 6, McKennie 7 (41' st Iling Jr 6), Locatelli 5, Rabiot 6 (29' Alcaraz 6), Kostic 5 (17' st Weah 5,5); Chiesa 4,5 (17' st Yildiz 5), Vlahovic 8.
Allenatore: Allegri 5
Frosinone (3-5-2): Cerofolini 5,5; Lirola 6 (45'+5 st Monterisi sv), Romagnoli 6,5, Okoli 5,5; Zortea 6, Harroui 6,5 (28' st Barrenechea 5,5), Mazzitelli 6,5 (42' st Gelli 5,5), Brescianini 7, Valeri 6; Soulé 6 (42' st Seck 5,5), Cheddira 6,5 (28' st Kaio Jorge 5,5).
Allenatore: Di Francesco 5,5
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 3' Vlahovic (J), 14' Cheddira (F), 27' Brescianini (F), 32' Vlahovic (J), 45'+5 st Rugani (J)
Ammoniti: Bremer (J), Valeri (F), Cerofolini (F), Locatelli (J)
Espulsi:

LE STATISTICHE

 - Massimiliano Allegri è diventato il primo allenatore nella storia della Serie A a girone unico a tagliare il traguardo dei 1000 punti (1002 – considerati i punti reali, quindi due prima della stagione 1994/95) grazia a 301 vittorie, 99 pareggi e 96 sconfitte.

- Dušan Vlahović è il giocatore che ha segnato più reti nei maggiori cinque campionati europei da inizio 2024: nove gol in sette presenze di campionato per l'attaccante bianconero nel periodo.

- Dušan Vlahović ha già segnato quattro marcature multiple in questa Serie A (tutte doppiette): nessun giocatore ha fatto meglio nel torneo, al pari di Lautaro Martínez.

- Dušan Vlahović è stato coinvolto in entrambi i gol più veloci della Juventus in questo campionato: rete oggi al 3' minuto e assist per la rete al 2' di Federico Chiesa contro l'Udinese, il 20 agosto scorso.

- Il gol di Daniele Rugani al 90+5’ è il secondo gol più tardivo realizzato dalla Juventus in questa Serie A dopo la rete realizzata da Andrea Cambiaso al 90+6’ il 28 ottobre 2023 contro l’Hellas Verona, anche in quel caso all’Allianz Stadium.

- Weston McKennie ha servito due assist in una singola partita nei maggiori cinque campionati europei per la prima volta in carriera. In totale sono già cinque i passaggi vincenti forniti dal centrocampista statunitense in questa Serie A: record sia a livello personale in una singola stagione nei Big-5, sia tra i giocatori della Juventus nel campionato in corso.

- Weston McKennie ha servito cinque assist in 25 presenze nella Serie A in corso, due passaggi vincente in più rispetto a quelli che aveva fornito in tutte le precedenti 70 partite giocate nel massimo campionato italiano. Inoltre, tutti gli ultimi sei assist dello statunitense in Serie A hanno propiziato un gol di Dušan Vlahović.

- La Juventus ha subito quattro gol nelle ultime due partite di Serie A: tante reti quante i bianconeri ne avevano incassate in tutte le precedenti sette partite di campionato.

- Era dal 12 marzo 2023 che non si vedevano almeno quattro gol segnati in un singolo primo tempo di un match di Serie A giocato all'Allianz Stadium (Juventus-Sampdoria, 350 giorni fa - due gol per parte nei primi 45' anche in quel caso).

- Walid Cheddira è solo il secondo giocatore marocchino capace di segnare un gol contro la Juventus in Serie A, dopo Houssine Kharja (due volte: nel marzo 2006 con la maglia della Roma e nel maggio 2008 con quella del Siena).

- Walid Cheddira ha siglato il suo secondo gol nel massimo campionato italiano, il primo su azione dopo il calcio di rigore trasformato contro il Sassuolo il 17 settembre 2023. In generale, l'attaccante marocchino non trovava una rete su azione tra Serie A e Serie B dal 19 maggio 2023 contro il Genoa (282 giorni fa).

- Tutti i tre gol di Marco Brescianini in Serie A sono arrivati in trasferta, contro Cagliari, Milan e Juventus.

- Adrien Rabiot ha giocato oggi la sua 200ª partita ufficiale con la maglia della Juventus tra tutte le competizioni.

- Bremer ha giocato oggi la sua 150ª gare da titolare in Serie A (55 con la Juventus, 95 con il Torino).