L'ora della verità si avvicina ma il suo verdetto si misurerà in centesimi, forse millesimi di secondo. Ferrari e Mercedes (apparentemente più la prima che la seconda) vanno all'assalo dello strapotere di Max Verstappen e della Red Bull. Al netto dei possibili contraccolpi del caso-Horner, il team campione del mondo gode di un consistente vantaggio che - giusto per quantificarlo - ha permesso ad Adrian Newey di osare con la RB20, invece di limitarsi ad evolvere il progetto precedente. Sul peso (o meglio la portata) delle candidature della diretta concorrenza influiranno certamente anche gli equilibri interni, destabilizzati in origine dalla condizione da "separati in casa" di Carlos Sainz e Lewis Hamilton. Sarebbe successo lo stesso, ad un certo punto durante la stagione, ma iniziare il Mondiale così... è tutta un'altra storia.
Oltre che con la qualità delle monoposto insomma occorrerà tenere conto (e dare conto) di questo tipo di incognita, destinata a giocare un ruolo via via più importante con l'avanzare della stagione e poi inevitabilmente spegnersi alla distanza quando - ed è già ben più di una ipotesi - i giochi saranno fatti. La progressiva distanza tra Sainz e la Ferrari, tra Hamilton e la Mercedes finirà in un modo o nell'altro per puntellare ulteriormente le già solide chances di poker iridato di Verstappen. È l'inevitabile inerzia di questo tipo di situazioni, ben al di là delle dichiarazioni d'intenti e più che mai di circostanza.
Per dirla tutta, anche la coppia Red Bull è affiatata per modo di dire ma in questo caso non ci sono dubbi di sorta, anche nel caso in cui Sergio Perez dovesse come in passato (ad esempio nel 2023) scattare al via del Mondiale con una performance all'altezza del "maschio alfa" Red Bull. Sergio deve piuttosto guardarsi le spalle dal rischio "cambio in corsa" con Daniel Ricciardo che intanto - in casa VISA Cash App RB - per non lasciare nulla di intentato in vista del clamoroso ripescaggio si tiene in allenamento con la VCXARB01 copia conforme (e perfettamente legale, come dicono quelli che la sanno lunga) della Red Bull RB19 che ha strapazzato la concorrenza l'anno scorso.