Lorenzo Musetti, reduce dalla finale nel torneo di doppio raggiunta a Doha in coppia con Sonego e che domani esordirà contro Cazaux, ha raccontato le sue sensazioni in un'intervista rilasciata all'ATP: "A Doha non sono stato in grado di esprimere il mio livello, è stata una brutta esperienza in singolare. Giocare però il doppio con uno dei miei migliori amici credo mi abbia aiutato a sentirmi un po’ meglio. Devo essere più sicuro e aggressivo e giocare il doppio mi può aiutare. A volte in campo le strategie più semplici sono le più efficaci. Cercherò di farlo nelle giuste circostanze a partire dal servizio e dalla risposta, in modo da avvicinarmi presto alla riga e di fondo e aggredire. Ci sono molte cose che ti possono aiutare in singolare, per questo lo gioco un po’ più spesso”. L'azzurro ha parlato anche della recente collaborazione con Corrado Barazzutti, che affiancherà il suo storico coach Simone Tartarini: “Cercavamo una figura che potesse aiutarci 10-15 settimane l’anno. Corrado farà con me una decina di tornei, insieme a Simone, soprattutto nella stagione sulla terra rossa – ha spiegato -"All’inizio aggiungere un coach mi preoccupava perché credevo che il mio gioco potesse essere visto in un modo diverso, ma Simone e Corrado sono sulla stessa lunghezza d’onda e si capiscono facilmente. Per me è una cosa importante che abbiano la stessa visione”.