FORMULA 1

F1, Verstappen: "La Red Bull è la macchina da battere? Presto per dirlo, parlerà la pista"

Alla vigilia del Gp del Bahrain il campione del mondo minimizza la superiorità delle vetture anglo-austriache. Parole al miele per Hamilton, che mostra tutto il suo entusiasmo per il futuro in Ferrari

© afp

Max Verstappen è uno dei protagonisti nella conferenza stampa che inaugura il weekend del Gp del Bahrain e la stagione della F1. Dopo i test pre-stagionali, che hanno visto la Red Bull svettare sulla concorrenza, il campione del mondo in carica minimizza: "Credo sia presto per dire se siamo la vettura da battere, parlerà la pista". Lewis Hamilton, invece, parla così del futuro in Ferrari: "Sono entusiasta, mi attraverseranno tante emozioni nuove".

La conferenza stampa della F1 inaugura la stagione e il weekend del Gp del Bahrain, che si correrà di sabato per questioni logistiche, visto che il successivo Gp dell'Arabia Saudita era stato anticipato al 9 marzo per onorare l'inizio del Ramadan (10-11 marzo). Uno dei grandi protagonisti ai microfoni dei giornalisti è ovviamente Max Verstappen, campione del mondo in carica, che esterna così le sue sensazioni sulla stagione che sta per cominciare: "Siamo la squadra da battere dopo i test? Abbiamo fatto tanti giri, tutto è andato secondo i programmi che ci eravamo prefissati. Sono molto felice della vettura e la situazione, stando a ciò che abbiamo visto nei test, è molto promettente. Dico però che nulla è scritto finché non si scende in pista per le prime gare della stagione. Sono molto emozionato e fiducioso, vedremo cosa succederà e chi la spunterà".

Chi può battere una Red Bull che è sembrata dominante sin dai test? Verstappen risponde così e minimizza ancora le indicazioni della pre-season: "Sarà il tempo a dire se saremo davvero i più veloci o meno. Non possiamo neanche sapere se il nostro pacchetto sarà efficace su ogni pista oppure se avremo difficoltà in qualche tracciato. Penso che sia meglio non fare questi discorsi, che sono totalmente prematuri, e vivere il momento. Penseremo di gara in gara, affrontando di volta in volta l'avversario che sarà più veloce su quel tracciato e proverà a metterci in difficoltà".

Non può mancare, ovviamente, un commento di Max alle vicende extra-pista che coinvolgono Christian Horner, team principal Red Bull che è sotto accusa per comportamento inappropriato nei confronti di una dipendente del team: "Spero che tutto si risolva presto e al meglio. L'importante, qualsiasi sia la decisione, è che il team resti unito. Anche per questo motivo, spero che tutto si risolva rapidamente. Intanto, io mi focalizzerò sulle mie prestazioni e su quelle della macchina". 

Era presente nella conferenza stampa anche Lewis Hamilton, che racconta così le emozioni all'inizio di quella che sarà la sua annata conclusiva in Mercedes: "Per me non è cambiato molto. Sono andato in fabbrica lunedì e sono pronto ad iniziare la stagione a tutta, con grande concentrazione sul nostro lavoro. Sono qui da tanto tempo e ho così tanto affetto per questo team che mi è costato decidere di lasciarlo, ma continuerò sempre ad amarlo da lontano. Tutti all'interno della squadra mi vogliono bene e hanno capito la mia scelta e le mie motivazioni, dunque c'è grande serenità. Sarà un'annata emozionante, perchè di settimana in settimana andrò a vivere tante ultime volte e le emozioni che ne conseguiranno: nei giorni scorsi mi sono ritrovato a pensare che la prova del sedile sarebbe stata la mia ultima per Mercedes. E così i test pre-stagionali".

A che punto è il progetto della Mercedes? Hamilton risponde così: "Dopo i test c'è una buona atmosfera. Siamo molto concentrati ed emozionati perché ci si ritrova dopo qualche mesi lontani. Sappiamo di avere un'ottima base su cui lavorare, che purtroppo non c'era nelle ultime annate. Le premesse sono decisamente migliori, ma c'è tanto da fare. Non siamo al livello che vorremmo perché non possiamo ancora competere coi migliori, ma c'è tanta speranza". 

In seguito, una valutazione sul futuro suo e della Mercedes: "Ho vissuto un inverno difficile e inconsueto, perché stavo pianificando i prossimi passi della mia carriera in un periodo che è diventato sempre più ridotto rispetto alla stagione. Nel mese di dicembre ho cambiato gran parte del mio management e ho riflettuto sul futuro, a gennaio ho preso e comunicato la mia scelta. Tutto si è sconvolto ma, quando si è presentata l'opportunità di guidare una Ferrari, non potevo rifiutare. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta e sono entusiasta della nuova sfida che mi aspetta, nonché delle emozioni che mi attraverseranno quando cambierò e inizierò col nuovo team nel 2025. Mercedes? Sono sicuro che tornerà a vincere ancora e, quando accadrà, sarò fiero di aver fatto parte della sua storia. Russell nuovo leader? Credo che possa farlo: George è un pilota tecnico e carismatico, che sa coinvolgere la squadra ed è cresciuto molto da quand'era in Williams. Saprà gestire questo cambiamento, ma non so cos'altro dire a riguardo...". 

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