LA SENTENZA

Fabrizio Corona condannato per diffamazione ai danni di Wanda Nara, Icardi e Brozovic

Nel 2019 era apparso su un sito dell'ex agente dei fotografi il falso scoop secondo cui la showgirl argentina aveva tradito il marito con l'allora centrocampista dell'Inter

Fabrizio Corona è stato condannato dal Tribunale di Milano per diffamazione aggravata ai danni di Wanda Nara, Mauro Icardi, ex attaccante dell'Inter ora al Galatasaray, e Marcelo Brozovic, ex centrocampista nerazzurro che adesso gioca nell'Al Nassr. Al centro del processo, chiuso in primo grado, un articolo del febbraio 2019, comparso su un sito di Corona, in cui si parlava di un presunto flirt con cui la showgirl argentina aveva tradito il marito Icardi con Brozovic, all'epoca suo compagno di squadra.

I risarcimenti - Angela Scalise, giudice della quarta penale, ha condannato Corona a una multa di 1.500 euro, a risarcire Icardi e Nara con 7mila e 500 euro ciascuno e Brozovic con 5mila. Si tratta di provvisionali di risarcimento "immediatamente esecutive", mentre la quantificazione complessiva dei danni "non patrimoniali" dovrà passare per una causa civile. L'ex agente dei fotografi è stato inoltre condannato alla "riparazione del danno" a Nara e Icardi, da definirsi in "separato giudizio". 

"Siamo soddisfatti della sentenza di condanna, è stato condannato anche a un risarcimento del danno come provvisionale e ci riserviamo, poi, di agire con l'azione di risarcimento in sede civile", ha spiegato l'avvocato Giuseppe Di Carlo, che assiste Mauro Icardi e Wanda Nara. Anche l'avvocato che assiste Marcelo Brozovic si è detto "soddisfatto della sentenza di condanna. Una sentenza che comunque rende giustizia al mio cliente che si è visto diffamare, accusandolo di una relazione extraconiugale con uno dei suoi compagni di squadra. Una diffamazione molto molto grave. Abbiamo ottenuto una provvisionale e adesso ci riserviamo anche un'azione civile per gli ulteriori danni che secondo noi abbiamo subito", ha aggiunto.

Il falso scoop e l'addio di Icardi all'Inter - Nell'aprile 2022 Wanda Nara aveva testimoniato come parte civile nel processo, scaturito per le sue denunce e per quelle dei due calciatori. Secondo Wanda Nara, che all'epoca era anche procuratrice di Mauro Icardi, quello che lei definì "il falso scoop di Corona" era stato alla base della rottura tra il marito e l'Inter, con l'addio avvenuto al termine della stagione 2018-2019 dopo mesi travagliati in cui Maurito perse la fascia di capitano, non giocò numerose partite per un problema al ginocchio e con il club nerazzurro infastidito dalle tante apparizioni televisive della moglie in cui parlava pubblicamente del rinnovo del contratto.

Il legale di Fabrizio Corona, soddisfatto per una condanna solo pecuniaria e deciso ad andare in appello, ha spiegato: "Parliamo di 1.500 euro di multa, di una sentenza di condanna, ma a una pena solo pecuniaria. Non sono soddisfatto, ma solo una pena pecuniaria è comunque una cosa buona, anche se faremo appello". Corona, ha aggiunto il suo avvocato, "aveva spiegato di essersi limitato a riportare una notizia già pubblicata, per cui come poteva controllare la fonte? È andata così, vediamo ora di proseguire la battaglia". Il legale ha poi spiegato che "la giurisprudenza ci dà contro, perché è scritta pensando alla carta stampata. Mentre, adesso che le notizie volano sul web, diventa molto difficile adeguarsi a quello che richiede la giurisprudenza".

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