I PRIMATI DEL BOMBER

Haaland, la macchina da record non si ferma più e Pep sfrutta il feeling con De Bruyne

 Il norvegese, con i 5 gol al Luton in FA Cup, continua a stupire il calcio mondiale a suon di gol

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E meno male che il centravanti migliore era lo spazio. Pep Guardiola, molto meno integralista di come lo dipingono, benedice il cielo e il suo presidente che una punta vera l'ha comprata nel mercato di due anni fa. Erling Haaland è nato per il gol e per battere qualunque record. Con le 5 reti segnate al Luton in FA Cup è diventato il primo calciatore nella storia del Manchester City a segnare per due volte cinque gol in una singola gara (la prima volta contro il Lipsia in Champions League). Il norvegese è anche il primo a mettere in bacheca una marcatura quintupla in FA Cup da quando Frank Roberts ci riuscì nel 1926.

I primati sono fatti per essere battuti e Haaland non si tira indietro. In Champions, per esempio, è arrivato a quota  30 reti in sole 26 partite, stabilendo un altro record.  Ruud van Nistelrooy deteneva quello precedente in 34 match. Capitolo Premier League: con 35 gol realizzati alla sua prima stagione al Manchester City, il norvegese detiene il record per il maggior numero di reti messe a segno in una singola stagione nel massimo campionato inglese. 

Poi c'è l'intesa con De Bruyne. I due sembrano nati per giocare insieme. Contro il Luton si è assistito all'incredibile dato di 4 assist di un giocatore per altrettanti gol di un compagno. Nel magico mondo di Pep può succedere anche questo. Oppure il contrario. Nello scontro diretto con l'Arsenal, che in pratica ha regalato il titolo al City lo scorso anno, Guardiola, temendo il pressing dell'allievo Arteta, ha puntato sul rinvio lungo per Haaland, chiamato all'assist, aereo o meno, per l'inserimento nello spazio di De Bruyne. I compiti possono anche essere invertiti, perché lo spazio non sarà l'attaccante migliore ma va attaccato nel migliore dei modi

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