INTERVISTA PELLEGATTI

Pellegatti intervista il trio olandese: "Leao come Gullit. Zirkzee sempre al posto giusto"

Van Basten, Gullit e Rijkaard tra il Milan del passato e quello del presente

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Un viaggio ad Amsterdam per coronare un grande sogno, quello di intervistare il trio olandese Van Basten-Gullit-Rijkaard, protagonisti indiscussi del Milan che negli anni '80 e '90 ha dominato il mondo intero. Carlo Pellegatti, con l'aiuto di Van Basten, è riuscito a riunire tutti insieme i tre indimenticati fuoriclasse che hanno detto la loro sui tempi ormai andati e hanno parlato del Milan del presente e del futuro. "Leao è un grande giocatore, assomiglia un po' a Ruud (Gullit, ndr), solo che per arrivare al suo livello ha ancora bisogno di tempo" ha dichiarato il Cigno di Utrecht, mentre il Tulipano nero ha esaltato Zirkzee, obiettivo del Milan per la prossima stagione: "La cosa che mi fa impazzire di lui è che sa sempre essere al posto giusto".

L'INTERVISTA AL TRIO OLANDESE
Che cosa ti ricordi di quegli anni Ruud?

Gullit: "Voglio ringraziare l'Italia per tutto, mi ha dato molto. Agli italiani piace la bella vita, il mangiare, i vestiti e il buon calcio". Voglio ringraziare i tifosi che hanno sempre creduto in me"

Quale partita ricordi ancora?
Gullit: "Ho avuto i brividi quando ho visto il Camp Nou tutto pieno di milanisti. I tifosi dello Steaua non c'erano perché non potevano uscire dal Paese e per me vedere in una finale uno stadio pieno di milanisti è stata la cosa più bella del mondo".

Van Basten ti dà quel pallone a Vienna per il gol che ha deciso la Coppa Campioni.
Rijkaard: "Facevo parte di un gran gruppo di giocatori, di un grande club. Sono stato fortunato di poter giocare nel Milan che era la squadra più forte al mondo".

Ti rendi conto dell'importanza che ha ancora Marco Van Basten per i tifosi del Milan?
Van Basten: "Siamo stati fortunati ad aver trovato un grande club, un grande presidente e grandi giocatori. In difesa c'erano giocatori come Maldini, Baresi, Costacurta e Tassotti. Il mix tra italiani e olandesi ha creato un gruppo molto forte e siamo riusciti a vincere tanto, in Europa e in Italia".

Un gol che ricordi della tua vita rossonera?
Van Basten: "Non credo sia solo un gol, credo che quando vinci a Tokyo, vinci a Barcellona e anche in Italia la gioia non è solo per chi segna ma anche per tutta la squadra, la società e i tifosi. Abbiamo avuto un grande periodo con tanta gioia e siamo stati fortunati di avere un gruppo così".

Cosa pensi di Leao?
Van Basten: "Leao è un grande giocatore, assomiglia un po' a Ruud (Gullit, ndr), solo che per arrivare al suo livello ha ancora bisogno di tempo".

Cosa mi dici del Milan di oggi? Lo vedi ogni tanto? Cosa ne dici di Reijnders?
Rijkaard: "Credo che sta facendo molto bene, ha un grande futuro. Non è solo un giocatore, ma il gruppo, la squadra, la selezione dei giocatori. Credo che il Milan sta lavorando molto bene per tornare ad alti livelli"

Un tuo parere su Leao?
Gullit: "Deve soltanto continuare su questa strada, deve fare esperienza".

Mi dite qualcosa su Zirkzee?
Gullit: "Io lo conosco. L'ho visto con l'Under 19 quando giocava insieme a mio figlio. La cosa che mi fa impazzire di lui è che sa sempre di essere al posto giusto. Non fa molto per arrivare al momento giusto, però sa sempre stare al posto giusto. Per questo ha una cosa speciale come attaccante. Sono molto contento per lui, spero che dopo il Bologna possa andare in una squadra forte. C'è già stato al Bayern, ma aveva davanti Lewandowski".

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