Il cambio di programma a causa del maltempo che si è abbattuto su Kvitfjell ha favorito Lara Gut-Behrami che si è imposta nel primo super-G andato in scena in Norvegia. La decisione di annullare la discesa libera in programma e invertirlo con il recupero della Val di Fassa ha favorito la 32enne svizzera che ha così rafforzato la propria leadership in Coppa del Mondo di sci alpino allungando in vista del rientro di Mikaela Shiffrin ad Are. Nulla da fare per le austriache Cornelia Huetter e Mjriam Puchner che si sono dovute accontentare del secondo e del terzo posto assoluto, mentre Federica Brignone non è andata oltre il quinto posto finale.
Gara senza troppe apparenze per l'atleta di Comano che è rimasta aderente su un terreno reso più molle a causa del maltempo, ma soprattutto con una pulizia della linea che le ha permesso di accumulare grande velocità. La fuoriclasse svizzera ha tenuto linee molto strette sulla parabolica tagliando il traguardo in 1'33"52.
Seconda posizione per l'austriaca Cornelia Huetter che si è dimostrata molto rapida nella prima metà di gara mettendo in campo le doti di scorrevolezza che la caratterizzano, tuttavia una linea leggermente larga alla Tommy Moe le ha negato la vittoria per dodici centesimi davanti alla connazionale Mjriam Puchner.
La 31enne di Sankt Johann im Pongau è apparsa velocissima nel tratto alto tanto da accumulare otto decimi di vantaggio su Gut-Behrami complice un tratto favorevole alle discesiste. L'austriaca ha però commesso alcuni errori nei curvoni verso il traguardo tagliando il traguardo con 13 centesimi dalla vincitrice.
Un'inezia ha invece negato il podio a Federica Brignone che ha sì sfruttato le proprie pieghe che l'hanno resa celebre in slalom gigante, tuttavia ha pagato un ritardo a causa di un ingresso alla Tommy Moe troppo lungo che l'ha costretta a risalire e perdere il tempo necessario per rimanere al comando. La 33enne di La Salle si è quindi dovuto accontentare del sesto posto a 31 centesimi dalla svizzera.Troppe correzioni hanno invece penalizzato Marta Bassino che si è dovuta rialzare in più occasioni prendendo così aria e concludendo undicesima a 1"51 dalla vetta davanti a Roberta Melesi, fuori dalla top ten dopo un inizio incoraggiante.
Lara Gut-Behrami avrà un'altra occasione per avvicinare la Coppa del Mondo generale in occasione del secondo supergigante in programma a Kvitfjell nella mattinata di domenica 3 marzo.