MANOVRE NERAZZURRE

L'Inter pensa già al 2025: piaccino Scalvini e Buongiorno

Il club nerazzurro vaglia i rinforzi per la difesa, vista la scadenza del 2025 per de Vrij e Acerbi

La programmazione è stata uno dei segreti dell'Inter di questi ultimi anni, metodologia di lavoro sul mercato che - per esempio - si intravede anche per l'estate 2024: Taremi e Zielinski a parametro zero per sostituire Sanchez e Sensi (ma probabilmente anche Klaassen) vanno proprio in questa direzione. Ma il club nerazzurro va oltre e pensa già a giugno 2025, quando due pilastri della difesa come de Vrij e Acerbi andranno a scadenza con l'italiano che avrà 37 anni e l'olandese 35 e non è detto che rinnovino il contratto, o magari arriverà il prolungamento solo per uno dei due.

Ecco perché, secondo Tuttosport, Marotta e Ausilio stanno iniziando a sondare i profili per il reparto difensivo dell'Inter del futuro, con un distinguo ben chiaro. Potendo scegliere e senza limiti di manovra economica, la dirigenza nerazzurra si fionderebbe su due nomi ben precisi: Giorgio Scalvini e Alessandro Buongiorno. Italiani, giovani, in costante miglioramento ma anche dal cartellino molto alto visto che sia Atalanta che Torino non scenderanno sotto la valutazione di 40 milioni di euro. Senza contare che, tra un anno, magari saranno già accasati altrove visto che il primo piace molto al Napoli e il secondo al Milan.

Le alternative comunque non mancano e portano all'estero. I due talenti osservati dall'Inter sono Leny Yoro, 18enne del Lille che piace pure a Paris Saint-Germain e Real Madrid, e Jorrel Hato, 17enne dell'Ajax già richiesto dall'Arsenal.

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