SKYRUNNING

Di roccia e di ghiaccio: SkyClimb Mezzalama mette alla prova gli skyrunners d'alta quota

La versione estiva dello classico Trofeo scialpinistico "sfuora" quota quattromila sul Castore, una delle vette del gruppo del Monte Rosa

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© Riccardo Selvatico/Area Photo

Ha lasciato la gabbia di partenza alla fine di febbraio ed è in pieno svolgimento la campagna iscrizioni di SkyClimb Mezzalama&Vertical Race, in programma sabato 29 giugno in Valle d’Aosta con le sue due prove: la seconda edizione della SkyClimb che dà il nome all’evento stesso e quella d’esordio per la missione nel formato only-up di Vertical Mezzalama. La caccia al pettorale per l’evento che si svolge con cadenza biennale (in alternanza anni pari e anni dispari con lo storico Trofeo di Mezzalama di scialpinismo) è partita domenica 25 febbraio e attende candidati per la missione ad alta quota sul Monte Rosa con partenza e arrivo a Saint-Jacques, frazione del comune di Ayas, nella valle omonima. La collaudata SkyClimb avrà uno sviluppo di 25 chilometri con un dislivello complessivo superiore ai i 5000 metri, salendo dalla frazione di Saint-Jacques sino alla vetta del Castore e ritorno, lungo la valle centrale (quella d’Ayas) delle tre che si spingono fino ai piedi del versante sud della seconda montagna delle Alpi (le altre due sono Valle del Lys e Valtournenche, toccate dal Mezzalama originale, quello skialp).

© Riccardo Selvatico/Area Photo

Mercoledì 14 febbraio il Consiglio della Fondazione Trofeo Mezzalama si era riunito per rinnovare le cariche per il prossimo triennio. Un atto burocratico dovuto, che ha aperto ufficialmente la strada verso la seconda edizione della SkyClimb e la prima edizione del Vertical Mezzalama in programma come detto sabato 29 giugno, con data di riserva all’indomani, domenica 30 giugno. Il via alla campagna iscrizioni l’ultima domenica di febbraio ha rappresentato il primo atto ufficiale del nuovo Consiglio. Alex Brunod è stato confermato presidente della Fondazione ed è entusiasta di questo nuovo traguardo, che è al tempo stesso un passaggio intermedio verso le due prossime edizioni del Trofeo Mezzalama di scialpinismo: quelle del 2025 e del 2027.

© Riccardo Selvatico/Area Photo

“Siamo molto motivati e siamo convinti che il prossimo 29 giugno andrà in scena una delle gare di skyrunning più belle al mondo, dove ghiaccio e creste affilate saranno gli elementi predominanti. Abbiamo inoltre inserito la prova Vertical di sola salita per dare a un numero maggiore di concorrenti la possibilità di correre al cospetto del Monte Rosa. Anche questa prova partirà dalla frazione di Saint-Jacques e arriverà al Rifugio delle Guide di Ayas a quota 3400 metri”.

© Riccardo Selvatico/Area Photo

“Per quanto riguarda il rinnovo delle cariche all’interno della Fondazione Trofeo Mezzalama, c’è stata la conferma di Giorgio Pession e di Oscar Rial come vice-presidenti, mentre Adriano Favre continua il suo lavoro di Direttore Tecnico. Nel settore tecnico abbiamo anche inserito le due giovani guide alpine François Cazzanelli ed Emrik Favre che lavoreranno fianco a fianco con Adriano Favre”.

Per iscrizioni, informazioni e la traccia del percorso, l’indirizzo web da salvare tra i preferiti è: www.skyclimb.it

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IL PERCORSO (25km circa/ 2533 metri D+)

Partenza da Saint Jacques. Una prima salita in un bosco di larici porta al piccolo abitato di Fiery (metri 1878). Da qui la salita è meno ripida e obliquando verso destra si raggiunge il Pian di Verra (metri 2050). Attraversata la piana, la mulattiera conduce ai 2215 metri di quota del Lago Blu. Si segue il ripido filo della morena glaciale che porta - oltrepassando quota 3000 - al Rifugio Mezzalama (metri 3036). Il terreno si fa tipicamente pre-glaciale e roccioso. Una facile lingua di ghiaccio pianeggiante conduce ai piedi delle ripide rocce di Lambronecca, alla cui sommità sorge il Rifugio delle Guide di Ayas (metri 3400)., dove termina la nuova prova di sola salita.

© Riccardo Selvatico/Area Photo

Al Rifugio Guide di Ayas, prima FEED ZONE e CAMBIO DI ASSETTO. Si indossa l’imbrago, si calzano i ramponi e ci si lega in cordata, pronti per affrontare il ghiacciaio. Le pendenze sono moderate fino al raggiungimento del Passo di Verra (metri 3848). Teatro della parte più tecnica ed impegnativa della gara sarà l’ascesa al Castore (che svetta a 4226 metri di quota) per la parete Ovest, sulle tracce del Mezzalama classico.

© Riccardo Selvatico/Area Photo

La discesa segue la cresta Est e il Ghiacciaio del Felik fino al Rifugio Quintino Sella (metri 3585). Seconda FEED ZONE e CAMBIO DI ASSETTO. Si tolgono corda e ramponi. Un’aerea cresta rocciosa ben attrezzata porta alle pietraie che rapidamente conducono al Passo della Bettolina, intorno ai tremila metri di quota. Si prende il sentiero che conduce al Colle della Bettaforca, poi si entra in un bosco di larici e per comodo sentiero si raggiungono i Rifugi Ferraro e Guide Frachey (metri 2060) a Résy, trampolino di lancio per la ripida picchiata finale vero il traguardo di Saint-Jacques.

© Riccardo Selvatico/Area Photo

Ad imporsi nella prima edizione ufficiale di SkyClimb Mezzalama due anni fa era stato in gara-uomini il dream team (HOKA/Karpos) formato dal padrone di casa Franco Collé e dal friuliano Tadei Pivk (all’epoca reduci dalla vittoria nella Monte Rosa Skymarathon sul versante di Alagna Valsesia), imitati al femminile da Dynafit Squad di Rosanna Buchauer e Igone Campos Odriozola.

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Il binomio formato dalla ragazza tedesca e dalla sua collega spagnola aveva rimontato nel finale (precedendole al traguardo) le scialpiniste azzurre Mara Martini ed Ilaria Veronese, che si erano aggiudicate il gradino più alto del podio nel 2021, anno in cui lo staff organizzatore aveva dato vita ad uno SkyClimb Mezzalama “edizione zero” vinto in campo maschile dal team sovranazionale composto dall’austriaco Jakob Herrmann e dal suo degno compagno di squadra elvetico Pascal Egli, poi assenti al via ufficiale del 2022.  

© Riccardo Selvatico/Area Photo

Fanno parte della Fondazione Trofeo Mezzalama:

Unité des communes valdôtaines Mont-Cervin, Unité des communes valdôtaines Évançon, Unité des communes valdôtaines Walser, CAI Valle d’Aosta e i Comuni di Valtournenche, Ayas, Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité.

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