In casa Salernitana esplode il caso Boulaye Dia. L'attaccante senegalese si è rifiutato di entrare nei minuti finali contro l'Udinese e per lui l'avventura a Salerno è praticamente finita con mesi di anticipo. "Non ha voluto entrare alla fine. Ha fatto una scelta, che da oggi prenderemo in considerazione - ha tuonato il tecnico Fabio Liverani a fine match -. Ne prendo atto con la società, credo che sia una scelta definitiva. Il problema non è per me, ma per i suoi compagni. Fuori rosa? Non credo che sia la parola giusta, ma è uno su cui non posso contare". Pugno duro anche da parte della società, che sta valutando la richiesta di risarcimento danni se ci siano i presupposti legali per una sospensione dello stipendio.
Come riporta TuttoSalernitana, da domani Dia si allenerà ai margini del gruppo, non sarà convocato fino all'ultima giornata ma avrà l'obbligo di seguire in casa e fuori la squadra senza permessi o esenzioni. Possibile anche una presa di posizione ufficiale da parte della tifoseria.
I legali Sica e Fimmanò stanno studiando la situazione nel dettaglio e potrebbero chiedere un maxi risarcimento danni invocando anche l'intervento della Figc e di tutte le autorità sportive competenti. Il club, che già in passato lo ha multato e che ha storto il naso rispetto a infortuni non riscontrati dagli esami strumentali svolti dal dottor Leo, è stanco delle continue bizze del calciatore ed è pronto a tutelare la propria immagine e quella del pubblico.
L'anno scorso Dia, che ha un contratto fino al 2026, è stato il principale protagonista della straordinaria salvezza della Salernitana, con 16 gol e 6 assist in 33 partite. Quest'anno, invece, le sue presenze sono solo 17 e i gol 4 e in più di un'occasione ha mostrato poco attaccamento alla maglia e rispetto nei confronti di allenatore, club e compagni di squadra.