L’ultima giornata di gare dei mondiali al coperto di Glasgow vivrà certamente dell’onda lunga di quella fantastica di ieri che ha visto la conquista di ben tre medaglie azzurre, due d’argento con il 19enne Mattia Furlani e il 21enne Lorenzo Simonelli, e una di bronzo con la 24enne Zaynab Dosso, a dimostrazione questo delle grandi prospettive dell’atletica italiana e, in serata, un’altra straordinaria 21enne di enorme talento quale Larissa Iapichino cercherà di chiudere il cerchio nel salto in lungo donne, di una spedizione azzurra trionfale, non dimenticando che ci sarà anche un altro azzurro in finale, il 24enne Catalin Tecuceanu, che proverà a giocarsi anima e cuore sugli 800 metri per realizzare l’ennesimo sogno.
Nella gara di Larissa c’è sicuramente una favorita d’obbligo che sembra fuori portata, la statunitense Tara Davis Woodhall che ha stabilito la migliore prestazione mondiale stagionale con 7.18m in occasione della vittoria ai Campionati statunitensi di Albuquerque, ed ha avvicinato di cinque centimetri il record statunitense indoor detenuto da Brittney Reese, ricordando peraltro come l’anno scorso si sia aggiudicata la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest 2023 con 6.91m e i titoli NCAA indoor e outdoor nel 2021.
Iapichino ha vinto la medaglia d’argento agli Europei indoor 2023 di Istanbul con 6.97m lo scorso marzo, e l’oro agli Europei under 23 ad Espoo 2023 con il personale outdoor di 6.93m un mese prima di piazzarsi al quinto posto ai Mondiali di Budapest con 6.82m a sei cm dal bronzo. Nel corso del 2023 ha vinto tre tappe della Diamond League a Firenze, Stoccolma e a Montecarlo, mentre quest’inverno ha vinto tre gare a Sabadell con 6.62m, Belgrado con 6.68m e ai Campionati italiani indoor di Ancona con il personale stagionale di 6.80m, piazzandosi terza all’Istaf di Berlino con 6.75m.
Tra le altre pericolose avversarie la nigeriana Ese Brume che ha vinto il bronzo a Doha 2019, l’argento a Eugene 2022 e il bronzo olimpico a Tokyo 2021 e che, questo inverso, ha realizzato un personale stagionale di 6.84m a Houston, poi la giovane tedesca Mikaelle Assani che si è piazzata seconda ai Campionati nazionali a Lipsia con il record personale di 6.91m e l’eptatleta svizzera Annik Kaelin che ha vinto due titoli nazionali indoor a San Gallo nel salto in lungo con 6.76m e nei 60 metri ostacoli con un eccellente 7”99.
Da seguire infine la romena Alina Rotaru Kottman, medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest, e la serba Milica Gardasevic, campionessa europea under 20 a Grosseto 2017 e seconda nella tappa del World Indoor Tour di Madrid con 6.64m.