Si chiudono con un pizzico di rammarico i Mondiali Indoor di atletica leggera per l'Italia che deve accontentarsi della "medaglia di legno" di Catalin Tecuceanu negli 800 metri. Giunto a Glasgow con il miglior tempo stagionale al mondo, il portacolori delle Fiamme Oro Padova ha chiuso in quarta posizione la gara iridata patendo da una parte un pochino la fatica dei turni precedenti, dall'altra le numerose "sgomitate" che hanno caratterizzato la prova.
Gara molto tesa con gli atleti che sono rimasti compatti sino ai 600 metri, ma soprattutto con molti scontri fra i contendenti che hanno provato a prendersi le posizioni favorevoli per il titolo. Nonostante il ritmo preso prima dal francese Benjamin Robert e dallo campione del mondo uscente Mariano Garcia, Tecuceanu ha saputo farsi valere infilandoli nel finale entrambe non riuscendo però a rispondere all'attacco del belga Eliott Crestan che ha spezzato il plotoncino.
All'ultimo giro ha preso il comando lo statunitense Bryce Hoppel tagliando il traguardo con il miglior tempo stagionale in 1’44″92 davanti allo svedese Andreas Kramer (1’45″27) e a Crestan (1’45″32). Fuori dal podio Tecuceanu che ha terminato in 1'46"39 lontano sì dai suoi tempi, ma un passaggio necessario per continuare la propria crescita.
Nel giorno più atteso Larissa Iapichino si è dovuta arrendere ai crampi non andando oltre il settimo posto assoluto e mancando un podio alla portata della fiorentina. La portacolori delle Fiamme Gialle non si è trovata a proprio agio sulla pedana scozzese lasciando parecchio spazio sull'asse di battuta e non andando oltre un salto di 6,69 metri al quinto tentativo dopo una serie di salti attorno a quella misura. A imporsi è stata l'americana Tara Davis-Woodhall che è giunta sino a quota 7,07 metri ottenendo il primo oro della sua carriera.
I 60 metri ostacoli restituiscono il secondo record del mondo della kermesse grazie a Devynne Charlton. L'atleta delle Bahamas si è migliorata nuovamente rispetto a quanto fatto in stagione chiudendo in 7"65 e abbassando di due centesimi il primato stagionale. Seconda piazza per la francese Cyrena Samba-Mayela con 7"74, mentre è arrivato il terzo posto per la polacca Pia Skrzyszowska con 7"79. Fuori in semifinale l'azzurra Giada Carmassi che, a nove anni dall'ultima partecipazione a un evento internazionale, ha terminato la batteria in 8"27.