È stato un vero e proprio "Derby delle Alpi" quello che ha animato la sesta edizione di Misurina Winter Run, terza tappa di NORTEC Winter Trail Running Cup. A spartirsi il podio nelle prova maschile e in quella femminile sono stati gli skyrunners con i ramponcini locali e quelli in arrivo sulle Dolomiti dal gruppo prealpino geologicamente affine delle Grigne, in provincia di Lecco. Nella suggestiva cornice delle Tre Cime di Lavaredo, l'evento MWR organizzato da Cadini ProMotion/Tre Cime Experience ha regalato uno spettacolo indimenticabile a partecipanti e spettatori. Una bella giornata e un paesaggio da favola, reso ancora più incantevole dalle nevicate dei giorni precedenti, hanno creato il contesto perfetto per una gara unica. L'evento ha visto la partecipazione di quasi duecento atleti, divisi tra la gara competitiva da 17 chilometri di sviluppo (800 metri D+) e la più tranquilla Family Run da quattro superpanoramici chilometri. Scattato con Snow Run Resinelli (sopra Lecco) e proseguito con Teglio Winter Run in Valtellina, dopo Misurina Winter Run il circuito NORTEC lascia le Dolomiti e punta verso il gran finale del prossimo fine settimana sulle Alpi Giulie, nella prestigiosa cornice dei Mondiali SkySnow di Tarvisio, in provincia di Udine.
In campo maschile, l’azzurro di corsa in montagna Luca Cagnati - al rientro da una lunga assenza dalle gare - si è imposto con una prestazione eccellente, sfruttando il fattore-casa (Luca è originario di Agordo), chiudendo nel tempo di un’ora, 18 minuti e 53 secondi la pratica-vittoria. Secondo gradino del podio con un ritardo inferiore al minuto (52 secondi) dal toprunner dello storico sodalizio di Atletica Valli Bergamasche/Team HOKA per il suo corregionale Raffaele Teza (Sinteco Running Team).
Terza casella della classifica per Luca Lanfranconi dei Falchi di Lecco, al traguardo un’ora, 22 minuti e 30 secondi dopo il via. Dal quarto al sesto posto della classifica Mattia Raimondi (neotesserato di La Recastello Radici Group), il suo compagno di squadra Gabriele Del Longo (ambassador Mico Sport) e Francesco Lorenzi del Team SCARPA.
Ecco le prime parole di Luca Cagnati poco oltre la linea del traguardo:
“È andata bene! Gara veramente impegnativa, anche se sapevo già che correre sulla neve non è proprio come correre sull’asfalto, qui oltretutto siamo pure un po’ in quota. Ero al mio rientro alle gare dopo un anno di inattività. Devo dire che il mio fisico ha risposto bene: non sono ancora al top della condizione ma sono contento di aver ri-rotto il ghiaccio. Spero che questo rientro gara sia di buon auspicio per tutto il 2024. Alla partenza ho cercato di restare un po’ al coperto ma dopo pochi minuti siamo rimasti solo io e Teza. L’ho lasciato davanti per un po’ ma dopo più o meno una ventina di minuti, dalle parti del primo ristoro dove siamo tornati a salire, ho preso il mio ritmo e ho visto che riuscivo a guadagnare terreno e allora da lì in avanti ho fatto gara da solo, cercando di gestire al meglio il vantaggio soprattutto lungo l’ultimo tratto di salita e poi nell’ultima discesa".
"Per quanto riguarda il percorso, beh le Tre Cime di Lavaredo sono sempre uno scenario fantastico! Peccato solo che oggi non sia stata una giornata di sole pieno. Però dai, è già andata bene che non abbia nevicato o peggio ancora piovuto. Un applauso anche agli organizzatori e in particolare a Ivano Molin che fa sempre le cose come si deve”. (Luca Cagnati)
In gara-donne Irene Girola di OSA Valmadrera/DF Sport non fa sconti alla concorrenza di genere e mette sul terreno innevato una prestazione impeccabile, bloccando la fotocellula del traguardo sul tempo finale di un’ora, 42 minuti e tre secondi che le vale anche una più che buona ventesima posizione di una classifica assoluta da centoventicinque finishers (98 uomini, 27 donne). Con Irene sul podio in quest’ordine la beniamina local Barbara Giacomuzzi da Cortina d’Ampezzo (staccata di due minuti e 20 secondi, 24esima del ranking) e Arianna Tagliaferri di AS Premana (a tre e 57, 25esima).
Quest’ultima conferma a fine giornata l'esito finale sostanzialmente (e sportivamente) del Derby delle Alpi di cui all'inizio, che ha visto atleti bellunesi e lecchesi presidiare interamente i gradini del podio di Misurina, in un vero e proprio gemellaggio - non solo di carattere geologico - tra Dolomiti e Grigne. Nella top six femminile in quest’ordine Sara Toloni (La Recastello Radici Group), la runner indipendente Maria Nicoletta Rusu e l’altra “local” Katia Zandegiacomo per i colori del team organizzatore Cadini ProMotion/Tre Cime Experience.
Completata con successo la missione-vittoria e ripreso fiato, Irene Girola ha raccontato così la sua prova:
“Misurina Winter Run è una bellissima gara. Il tracciato era molto bello, neve ben pressata e temperature perfette per questo tipo di competizione. Siamo partite con un passo tranquillo: meno male perché io di solito spingo troppo forte all’inizio e poi infatti scoppio! Stavolta invece il ritmo iniziale era più tranquillo, siamo rimaste tutte insieme fino al terzo o al quarto chilometro. Mi sentivo bene e allora ci ho provato, ho provato ad allungare ed è andata bene. Quando è arrivata la discesa, la parte che a me piace di più, ho visto che il mio vantaggio reggeva e quindi alla fine è andata bene, ecco tutto! Però faccio tanti complimenti anche alle altre ragazze: sono andate proprio forte”. (Irene Girola)
Misurina Winter Run è stata molto più di una semplice gara di corsa sulla neve: un'esperienza che ha unito passione per lo sport, bellezza della natura e delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, senza dimenticare lo spirito di festa che da sempre caratterizza gli eventi Tre Cime Experience. A tirare le somme è Ivano Molin, fromtman del comitato organizzatore:
“Siamo molto soddisfatti. Abbiamo avuto oltre duecento iscritti, una cinquantina dei quali sulla Family Run. Per noi è lusinghiero vedere tanti bambini correre e camminare sulla neve: saranno loro gli atleti di domani. Sulla gara competitiva abbiamo visto in azione atleti di buon livello che, nonostante la neve morbida sulla quale era faticoso correre, hanno fatto segnare ottimi tempi, avvicinando il record del percorso. Grazie di cuore a tutti i partecipanti, ai volontari e agli sponsor". (Ivano Molin - presidente Cadini ProMotion).