TRAILRUNNING

La Sportiva Trail del Marchesato: Montani e Dematteis a segno nella prova clou

Le difficili condizioni meteo hanno reso ancora più impegnativa la decima edizione del classico appuntamento di Finale Ligure

di
© Racephoto official

Sfida agli elementi per i trailrunners che nel primo fine settimana di marzo (magari alla ricerca di un assaggio di primavera…) hanno affrontato le tre prove dell’evento La Sportiva Trail del Marchesato che faceva base a Finale Ligure, in provincia di Savona. Le difficili condizioni meteo non li hanno però scoraggiati, cosiccome sono state fronteggiate con competenza dal comitato organizzatore di ASD Trailrunners Finale Ligure, apportando solo qualche opportuno ritocco in chiave sicurezza ai tracciati di gara lungo il Sentiero Ermano Fossati. che percorre l'entroterra del Finalese. Riccardo Montani ed Enrica Dematteis si sono imposti nella prova clou sulla distanza dei 60 chilometri per 3000 metri D+. Francesco Nicola e Martina Chialvo hanno fatto rientro prima dei diretti avversari in quella intermedia con fiche tecnica da da 38 chilometri di sviluppo e 2200 metri di dislivello positivo, mentre Simone Costa e Alice Minetti hanno brillato nella veloce prova d’ingresso da 16 chilometri e mille metri di salita. A completare nel senso della passione per il movimento all’aria aperta senza l’occhio al cronometro la proposta del Marchesato è stata la prova da sette chilometri in modalità walking.

© Racephoto official

Evento di corsa sui sentieri tra mare e montagna lungo il sentiero permanente Ermano Fossati, la decima edizione di La Sportiva Trail del Marchesato è scattata domenica 3 marzo da Finalborgo e più precisamente dai Chiostri di Santa Caterina, nel cuore storico di Finale Ligure, cittadina a metà strada tra il capoluogo Savona e Albenga, sulla Riviera di Ponente. Gli atleti al via hanno superato quota mille, per nulla intimoriti dal meteo incerto tendente e più sostanzialmente rassicurati dalla decisione del comitato organizzatore di ASD Trailrunners Finale Ligure che - proprio a causa delle condizioni ambientali in peggioramento - ha optato per l'accorciamento di qualche chilometro dei due percorsi più lunghi.

© Racephoto official

Riccardo Montani si è imposto nella prova-clou dopo aver contenuto il forcing iniziale di Luca Carrara (poi quarto al traguardo) e vinto la resistenza di Philipp Ausserhofer. Il portacolori della corazzata Sport Project VCO ha chiuso la missione-vittoria con il tempo di quattro ore, 49 minuti e 50 secondi, vale a dire tre minuti e 17 secondi prima dell’altoatesino Ausserhofer. Da parte sua, Morgan Pilley dalla lontana Australia si è incaricato di sigillare il podio a undici minuti e un secondo dal toprunner Montani.

© Racephoto official

"La gara è partita a ritmi belli intensi perché Luca Carrara si è messo davanti a spingere forte nella prima ora e mezza di gara ma lo sapevo perché lui ha un po' questa abitudine. Non l'ho lasciato scappare via, mantenendo un ritmo controllato. Dopo due ore lui si è staccato e sono rimasto con Ausserhofer fino a metà gara, quando Philipp ha sofferto di crampi. A quel punto sono andato via con il mio passo fino alla fine. Avevo già corso su questi sentieri ma è la prima volta che prendo parte al Marchesato. Diciamo che i sentieri liguri hanno tutti caratteristiche molto simili, con tratti tecnici che mi sono congeniali e anche per questo motivo mi sono divertito tanto". (Riccardo Montani)

© Racephoto official

In gara-donne tutte dietro a Enrica Dematteis che ha bloccato la fotocellula del traguardo sul tempo finale di sei ore, sette minuti e 26 secondi (21esima della classifica assoluta). Alle sue spalle Valentina Pippo con un ritardo di soli tre secondi inferiore al quarto d’ora, mentre ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio è stata Monica Francesca D’Urso, al traguardo quattro secondi prima delle sei ore e mezza di gara.

© Racephoto official

"Gara molto bella e particolare, anche sotto la pioggia aveva il suo perché! Le discese mi hanno impegnata a fondo perché sono molto tecniche e il terreno era molto scivoloso. Ho fatto un ritmo abbastanza controllato perché avevo paura di farmi male. Al traguardo poi ho scoperto che mia sorella si era fatta male e sono un po' amareggiata per questo". (Enrica Dematteis)

© Racephoto official

Francesco Nicola mette in riga la concorrenza nella 38 chilometri del Marchesato. Il portacolori di ASD Climb Runners rientra alla base tre ore, 17 minuti e 37 secondi dopo il segnale di partenza (unica sotto il muro delle quattro ore). Seconda piazza con un ritardo di un minuto e 46 dal vincitore per Diego Angella. Sul terzo gradino del podio sale Jacopo Troiano, a quattro minuti e un secondo da Nicola.

"Ero venuto qui a Finale per fare una bella gara e poi perché ne sto preparando una un po' più lunga... In salita stavo bene, infatti ogni volta riuscivo ad allungare. In discesa invece, anche per via delle condizioni meteo, ho cercato di risparmiarmi per evitare di farmi male. A due terzi di gara su una salita un po' più lunga delle altre ho aperto un gap più ampio che mi è poi bastato per andare fino in fondo". (Francesco Nicola)

© Racephoto official

Tra le donne Martina Chialvo di ASD Podistica Valle Varaita la spunta su Maddalena Somá con il tempo di tre ore, 58 minuti e 29 secondi (quattordicesima assoluta), con un rassicurante margine di 23 minuti e 47 secondi sulla sua più diretta inseguitrice. A completare il podio Laura Chimienti in quattro ore, 24 minuti e 16 secondi.

"Gara bagnata... Ho preferito non prendere rischi in discesa. Ottima organizzazione in ogni caso e percorso bellissimo. Lo avevo già provato due o tre anni fa ma fuori dal contesto gara". (Martina Chialvo)

© Racephoto official

Simone Costa fa il bis del successo di un anno fa nella distanza più breve. Un’ora, cinque minuti e 19 secondi il tempo del portacolori di Atletica Rotaliana. Alle sue spalle Elia Bongiovanni e il tedesco Moritz Auf Der Heide, staccati rispettivamente di due minuti e tre secondi e di due e 55. Alice Minetti di ASD Boves Run vince gara-donne con il tempo di un’ora, 20 minuti e 41 secondi (dodicesima del ranking), davanti a Margherita De Giuli e Anita Francesca Lovisolo.

© Racephoto official

Rientrati alla base tutti gli atleti, gli organizzatori di ASD Trailrunners Finale Ligure hanno tirato un sospiro di sollievo perché la pioggia caduta co abbondanza dalla tarda mattinata di gara e poi fino a sera ha messo a dura prova tutti: atleti, volontari e gli stessi organizzatori con il loro tutt’altro che leggero carico di responsabilità.

© Racephoto official

Il Sentiero Ermano Fossati dell’entroterra finalese si è dimostrato un’altra volta ancora all’altezza delle aspettative, regalando scorci suggestivi tra mare e montagna anche in una giornata di brutto tempo. Intano è già tempo di lavorare per l’undicesima edizione, in programma domenica 2 marzo 2025.

© Racephoto official
Notizie del Giorno

MONZA, GALLIANI: "NESSUNA TRATTATIVA PER IL CLUB, ZERO OFFERTE"

COVER GIRL

Cathy e il divorzio con Hummels: "A causa della malattia mentale non riuscivo ad amarlo"

CICLISMO: TOUR OF THE ALPS 2025, PARTENZA 21/4 DA SAN LORENZO IN DORSINO

MILAN

Milan-Boban, si chiude la causa in Tribunale: la Cassazione dice no al ricorso del croato

IL BEL GESTO

Tutta la fede di Giroud: maglia all'asta per i cristiani perseguitati in Oriente

A NYON

Sarà Italia-Germania ai quarti di finale: chi passa trova Portogallo o Danimarca