Vincenzo Grifo conosce molto bene il Bayern Monaco e il campionato tedesco essendo diventato da alcuni stagioni uno dei protagonisti della Bundesliga. Il calciatore azzurro ha così analizzato il ritorno degli ottavi di finale di Champions League avvisando in un'intervista al Corriere dello Sport la Lazio, pronta a sbarcare in Germania forte della vittoria dell'andata. "Ho visto una squadra forte, anche se non al 100 per cento. Oltre a De Ligt mancavano giocatori importanti come Sané, Gnabry e Coman. Ne hanno altri in grado di fare la differenza vicino alla porta con l’uno contro uno. Sono abituati a comandare, non mollano mai, serve attenzione. Lo sapevamo. In casa, davanti al nostro pubblico, era un’occasione buona. 'Non dobbiamo avere paura' ci siamo detti. Bisognava rischiare. E’ stata dura, ma giocando a calcio come sempre, ce l’abbiamo fatta - ha spiegato l'attaccante del Friburgo -. La partita è stata nostra per mezz’ora. Siamo partiti bene. Un gol, altre due occasioni, il Bayern era in difficoltà, potevamo andare sul 2-0 o sul 3-0. Poi loro hanno pareggiato con un tiro devastante di Tel. Anche quando non giocano bene, trovano il colpo. Basta un errore o una distrazione. Musiala ha inventato il raddoppio, ma alla fine siamo riusciti a riacciuffare il 2-2. Un punto ci mantiene in linea, venivamo da un periodo di discontinuità, ci stiamo rilanciando. Ecco, se esiste la possibilità di battere il Bayern, è questo il momento".