Tifosi della Lazio nella birreria cara a Hitler: saluti romani e cori per il Duce
Prima della gara di Champions col Bayern, raduno degli ultras biancocelesti al Hofbräuhaus, storica sede di uno dei primi comizi del dittatore nazista
Stanno facendo il giro del mondo e suscitando grande clamore e indignazione le immagini di decine di tifosi della Lazio al Hofbräuhaus, famosa birreria di Monaco cara ad Adolf Hitler. In Germania per assistere alla sfida di Champions contro il Bayern, i tifosi biancocelesti sono stati immortalati da alcuni video che li ritraggono mentre inneggiano al Duce e fanno il saluto romano nella storica sede di uno dei primi comizi del dittatore nazista.
Proprio tra queste mura nel 1920 Hitler annunciò il manifesto del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori enunciando i 25 punti del suo programma e dando inizio, di fatto, alla stagione di terrore e violenze culminata poi con lo sterminio degli ebrei e la Seconda guerra mondiale.
ONORATO: "FANGO SU ROMA"
"Le immagini dei tifosi della Lazio che, a Monaco per assistere alla partita di Champions League, inneggiano al duce e fanno saluti romani sono una vergogna. Sono fango sulla squadra, su tutta la tifoseria e sulla città di Roma - ha dichiarato Alessandro Onorato assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, turismo, moda e grandi eventi -. Per questo, senza se e senza ma, condanno con fermezza ed esprimo sdegno per quanto si vede nel video che in queste ore sta facendo purtroppo il giro del mondo". "Quella roba non ci rappresenta ma è anche indicativa di un campanello d'allarme, l'ennesimo, che deve obbligare la politica tutta ad un'assunzione di responsabilità rispetto all'atteggiamento di condanna inequivocabile che si deve sul periodo piu' buio e drammatico della storia del nostro paese. Ogni tentativo di minimizzazione o ambiguita' va ad alimentare in alcune persone il convincimento che in Italia siano possibili posizioni diverse dall'antifascismo. Non e' cosi'. L'antifascismo e' la condizione essenziale per essere italiani. Chi non si riconosce va messo ai margini".
POLIZIA MONACO: UN ITALIANO FERMATO PER 'SALUTO HITLERIANO'
Nell'ambito dei controlli di polizia durante la presenza dei tifosi della Lazio a Monaco di Baviera ieri un giovane "turista italiano" è stato "temporaneamente arrestato" per aver "mostrato il cosiddetto 'saluto hitleriano'" mentre si trovava in un ristorante. Lo ha detto a La Presse un portavoce della polizia di Monaco di Baviera. "Lunedì 4 marzo, intorno alle 23:30, c'è stata un'operazione di polizia in un ristorante. L'antefatto era che un ospite aveva mostrato il cosiddetto 'saluto hitleriano'. Il sospettato, un turista italiano di 18 anni, è stato trovato sul posto e temporaneamente arrestato", ha affermato il portavoce, aggiungendo che "il 18enne è stato portato in una stazione di polizia per ulteriori accertamenti. Da lì è stato rilasciato dopo che le misure di polizia sono state completate ed è stato versato un deposito cauzionale". Il portavoce ha poi spiegato che "ulteriori indagini su questo caso sono condotte dal Commissariato 44 (criminalità politica) della polizia criminale di Monaco".
LA BIRRERIA: "NON TOLLERIAMO COMPORTAMENTI XENOFOBI"
"L'Hofbräuhaus è una locanda bavarese conosciuta a livello internazionale dove gli abitanti di Monaco e gli ospiti provenienti da tutto il mondo si incontrano pacificamente. Non tolleriamo comportamenti xenofobi!". È quanto comunicato a LaPresse, in una dichiarazione, da Tobias Ranzinger, portavoce dell'Hofbräuhus, la storica birreria di Monaco di Baviera dove ieri sera si sono radunati alcuni tifosi della Lazio alla vigilia della partita di Champions League con il Bayern Monaco e dove sono stati segnalati cori fascisti e saluti romani. "Ieri, 4 marzo, i tifosi italiani della Lazio erano già a Monaco, in numerosi luoghi della città e anche all'Hofbräuhaus. La polizia di Monaco era davanti e all'interno dell'Hofbräuhaus dalle 18:00. Ciò accade di routine nel periodo precedente a eventi/partite di calcio importanti. Il nostro servizio di sicurezza interno collabora regolarmente con la polizia", ha spiegato il portavoce, aggiungendo che "Se si è verificato un comportamento anticostituzionale o xenofobo, lo condanniamo con la massima fermezza!".