BRASILE

Brasile, Robinho verso l'arresto in patria per il caso di stupro

L'ex Milan è stato condannato in via definitiva nel 2022, secondo i media locali il 20 marzo la sentenza potrebbe essere omologata dalla Cassazione brasiliana

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Per Robinho potrebbero presto aprirsi le porte del carcere. Come già era emerso nelle scorse settimane, infatti, la giustizia del Brasile sembra propensa a omologare la sentenza della Corte di Cassazione italiana, che nel 2022 lo aveva condannato in via definitiva a 9 anni per violenza sessuale di gruppo. Il 20 marzo il Supremo tribunale di giustizia si riunirà per deliberare e, secondo i media locali, arriverà il via libera all'omologazione, nonché all'arresto dell'ex calciatore del Milan.

PER COSA È STATO CONDANNATO ROBINHO?

Robinho è stato condannato a 9 anni in primo grado nel 2017 dal Tribunale di Milano per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza di 23 anni, avvenuta in una discoteca del capoluogo lombardo il 22 gennaio 2013, quando il brasiliano vestiva la maglia rossonera. La sentenza è stata confermata in appello e in Cassazione, ma l'ex calciatore è sempre rimasto a piede libero in Brasile, paese che per prassi diplomatica non concede l'estradizione.