Vittoria pirotecnica della Fiorentina nell’andata degli ottavi di finale di Conference League contro il Maccabi Haifa. Alla Bozsik Arena di Budapest, campo neutro che ospita le partite europee dei campioni di Israele, è 4-3 per la Viola tra continui ribaltamenti. Nzola (2’) apre le marcature, poi sono Seck (12’) e Kinda (29’) a regalare al Maccabi il vantaggio, nella ripresa Beltran (59’) la pareggia e Khalaili (68’) riporta avanti gli israeliani prima del pareggio di Mandragora (73’). Al 95' è Barak a trovare la via del gol, con Italiano che tira un sospiro di sollievo in vista del match di ritorno.
LA PARTITA
A Budapest non si sta mai calmi, dal 1' al 90'. Anzi 95', perché la partita non finisce finché l'arbitro non fischia, e il Maccabi ne sa qualcosa. In un match ricco di emozioni e mai banale, gli israeliani danno del filo da torcere agli uomini di Italiano, capaci di complicarsi la vita da soli per poi ritrovare la via del successo quando tutto sembrava perso. In un finale giocato in superiorità numerica per l'espulsione di Cafumana, i toscani ne approfittano e ringraziano Barak, entrato pochi minuti prima, per trovare la vittoria che fa sperare nel passaggio di turno. Ma al Franchi servirà un'altra Fiorentina, più ordinata e meno sprecona, perché con questo Maccabi nulla può essere dato per scontato.
Nel primo round degli ottavi Italiano sceglie il collaudato 4-2-3-1 con Nzola avanti e il trio formato da Nico Gonzalez, Beltran e Ikonè alle spalle dell’angolano. Dego risponde col 3-4-2-1 orfano di Sundgren squalificato e con Kandil al suo posto sulla destra. Ed è proprio il 23 degli israeliani a rendersi protagonista in negativo in difesa, perdendosi subito, con complicità di Seck, Nzola che al 2’ sblocca il risultato. Dal recupero di palla a centrocampo di Mandragora, Ikonè serve sulla destra Kayode in sovrapposizione che crossa al centro per l’attaccante dei toscani che incorna in solitaria e con facilità alle spalle di Keouf. Vantaggio che però dura solo 10’ per gli uomini di Italiano che al 12’, sugli sviluppi di un angolo dalla destra, vengono raggiunti dagli israeliani: Seck, sfruttando una serie di rimpalli fortunosi tra Simic e Gershon, deposita in rete a pochi passi da un Terracciano incolpevole. Giri subito altissimi di un match con pochi spettatori, ma con tante occasioni da una parte e dall’altra, con entrambe le squadre pronte a far male con le incursioni sulle fasce. Ma a concretizzare, forse nel momento migliore della Fiorentina nella prima frazione, sono i Verdi di Dego, con Mohamed che trova il corridoio perfetto per Kinda al 29’, con l’israeliano che prende il tempo a Kayode e di destro a incrociare batte Terracciano per un imprevedibile 2-1. Una Viola che non riesce a reagire e chiude il primo tempo sotto di un gol, con i campioni di Israele bravi a contenere gli attacchi degli uomini di Italiano che non riescono a trovare il giusto spazio per far male.
Rientrati in campo con gli stessi 22 che hanno concluso la prima frazione, il secondo tempo parte a ritmi bassi, con la Fiorentina che tenta di studiare il modo per trovare spazio tra le maglie degli israeliani. Il 3-4-2-1 di Dego si trasforma in 5-3-2 in fase di non possesso, non lasciando margini di manovra offensiva alla Viola che nei primi minuti della ripresa fa del giro palla il suo gioco, cercando quando possibile di velocizzare per cogliere di sorpresa il Maccabi. Israeliani che contengono, ma che non sacrificano la manovra d'attacco quando ne hanno l'occasione, col solito Mohamed che crea e Pierrot, su assist di Kandil, non riesce a concretizzare. Dall'altro lato è invece Beltran a regalare sorrisi alla Viola al 58', con l'argentino che trova la via del pari su sponda di Nzola e tocco di punta ad anticipare l'intervento della difesa israeliana. Maccabi che però non si perde d'animo e, come avvenuto nella prima frazione, non perde tempo per trovare la via del gol. Al 67' infatti, su sponda di Pierrot, è Khalaili a inventarsi la giocata lasciando sul posto Ranieri, poi con un destro a incrociare velenosissimo batte Terracciano per il 3-2. Una delusione che però smuove subito la Viola, con la corsia di sinistra che diventa la preferita dagli uomini di Italiano per trovare nuovamente la via del gol: Biraghi scambia con Gonzalez che gliela ritorna, poi in mezzo all'area trova libero Mandragora che apre il piattone per il 3-3. Dall'80' in superiorità numerica per l'espulsione di Cafumana per doppia ammonizione, la Fiorentina cerca anche di vincerla, ma il Maccabi alza il muro e non fa passare gli uomini di Italiano. Ma è la giocata di Barak al fotofinish a regalare il successo alla Viola, con un sinistro che non lascia scampo a Keouf. Toscani che ora al Franchi dovranno difendere il risultato per conquistare i quarti.
LE PAGELLE
Kayode 6 - Prestazione di sacrificio per il 19enne che ara la fascia destra per 90'. Suo l'assist per il vantaggio di Nzola, così come l'errore di valutazione per il gol di Kinda che regala al Maccabi il ribaltone.
Ikoné 6 - Del reparto offensivo è quello che rende meno, con movimenti che spesso lasciano il tempo che trovano.
Nzola 7 - Gara da applausi per l'angolano che segna ed è anche uomo assist per il compagno di reparto Beltran con una sponda perfetta. Alla sostituzione per Belotti esce stizzito, come a voler dire a Italiano di averne ancora per fare male agli israeliani.
Beltran 6,5 - Un po' spento nella prima frazione, poi protagonista nel secondo tempo col gol del 2-2 da giocatore navigato di futsal e tante altre giocate che spaccano la difesa degli israeliani.
Barak 7 - Ancora una volta provvidenziale, come col Basilea nella semifinale di ritorno dello scorso anno. Fa in tempo a entrare e inserirsi lì dove manca l'uomo del Maccabi, per una rete che regala sorrisi alla Viola in una serata confusa.
Seck 6,5 - Inizia male, poi con un moto d'orgoglio rimette i suoi in carreggiata col gol del pareggio che dà fiducia agli israeliani
Mohamed 6,5 - Ogni palla a centrocampo passa dai piedi del nigerino, che è chiamato anche a spendere un fallo da ammonizione su Gonzalez. Da una sua lettura perfetta nasce il passaggio per il vantaggio degli israeliani, poi gestisce e stringe i denti per contenere le sortite viola fino alla sostituzione.
Kinda 6,5 - Come un ninja si muove in silenzio, ma al momento giusto sa farsi sentire. Il pallone di Mohamed è un cioccolatino per l'israeliano che incrocia bene battendo Terracciano. Nel secondo tempo scompare nuovamente
Khalaili 7 - Giocate prelibate, movimenti precisi e ficcanti dell'israeliano che inventa la giocata della partita.
IL TABELLINO
MACCABI HAIFA-FIORENTINA 3-4
Maccabi Haifa (3-4-2-1): Keouf 6; Simic 6, Seck 6,5, Gershon 6; Kandil 6 (19' st Feingold 6), Cafumana 5, Mohamed 6,5 (19' st Naor 5,5), Cornud 6; Khalaili 7 (40' st Podgoreanu sv), Kinda 6,5 (30' st Lesovoy); Pierrot 6.
A disp: Nitzan, Fucas, Goldberg, Refaelov, Ben Shimol, Dahan All.: Dego 6
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6; Biraghi 6,5, Ranieri 6, Milenkovic 6, Kayode 6; Duncan 6 (29' st Bonaventura 6,5), Mandragora 6,5 (36' st Barak 7); Ikoné 6 (42' st Sottil sv), Nico Gonzalez 6, Beltran 6,5; Nzola 7 (29' st Belotti 6).
A disp: Martinelli, Vannucchi, Dodo, Maxime Lopez, Infantino, Faraoni, Comuzzo, Parisi. All.: Italiano 6,5
Arbitro: Rumsas (Lituania)
Marcatori: 2' Nzola (F), 12' Seck (M), 29' Kinda (M), 13' st Beltran (F), 22' st Khalaili (M), 28' st Mandragora (F), 45'+5' st Barak (F)
Ammoniti: Mohamed (M), Kayode (F), Milenkovic (F)
Espulsi: Cafumana (M) per doppia ammonizione al 35' st
Note: match disputato in campo neutro (Bozsik Arena di Budapest) a causa del conflitto israelo-palestinese. Ammoniti per proteste Italiano (F) e Dego (M)
ALTRE PARTITE
La sfida più attesa in quest'andata degli ottavi di Europa Conference League si chiude con uno scialbo 0-0. L'Ajax e l'Aston Villa non si fanno male, in una gara molto bloccata tra due squadre che vantano una simile idea di calcio, e si imitano anche negli espulsi: Konsa concede una chance agli olandesi col doppio giallo all'83', ma Gooijer ristabilisce subito l'equilibrio all'85'. Parità nel risultato e negli uomini all'Amsterdam ArenA, mentre non si può dire lo stesso nelle altre sfide. Lo Sturm Graz viene sconfitto 3-0 in casa dal Lille: doppietta di Jonathan David (28' e 51') e rete di Zhegrova per chiudere i giochi al 71'. Ipotecano di fatto i quarti anche gli israeliani del Maccabi Tel-Aviv, che sconfiggono 4-1 l'Olympiacos in Grecia: da segnalare la doppietta di Zahavi (4' e 30'), ex Palermo e Psv. Sfuma nel recupero, invece, il buon risultato esterno del Bruges: De Cuyper riacciuffa il Molde su rigore (85'), ma Gulbrandsen firma il 2-1 che fa esultare i norvegesi al 92'.
Sembra vicino a concludersi il sogno europeo dell'Union Saint-Gilloise, dominatrice sin qui della Jupiler League belga che viene sconfitta 3-0 in casa dal Fenerbahçe: apre le danze Batshuayi (20'), rifiniscono l'ex Parma Oosterwolde (84') e Tadic su rigore al 94'. Un altro ex del nostro campionato è protagonista a Zagabria: Petkovic trova una doppietta e firma il 2-0 della Dinamo sul Paok Salonicco. Infine, termina 0-0 la sfida tra il Servette e il Viktoria Plzen.