"Abbiamo provato qualcosa di diverso in qualifica, ma non ha funzionato. Nel secondo giro ho messo tutto insieme e credo che fosse il massimo che poteva dare la macchina oggi. Siamo un po' più indietro di quanto sperassimo, ma la gara è domani. Spero che possa esserci una sorpresa positiva, per poter sfidare le Red Bull. Sicuramente abbiamo fatto un passo avanti, abbiamo fiducia nei long run. Bearman? Innanzitutto spero che Carlos possa tornare presto. Bearman ha fatto un lavoro fantastico. Facendo solo le FP3 ha preso subito il ritmo e si è trovato a suo agio con la macchina. Sono contento per lui, è andata bene, è una giornata speciale. Sarà la sua prima gara e spero che potremo fare entrambi una gran gara e ottenere buoni punti per il team". Charles Leclerc vede il bicchiere mezzo vuoto ma non perde la speranza di provare a mettere in difficoltà Max Verstappen in gara e ha parole di stima per il suo compagno di squadra di Jeddah Oliver Bearman.,
Il diciottenne pilota inglese che ha preso il posto di Sainz fa autocritica per una qualifica comunque buona e ha una missione precisa per il suo esordio nel Mondiale:
"M sono svegliato stamattina convinto di partire dalla pole per la gara di Formula 2 e mi ritrovo undicesimo sulla griglia di partenza del GP di Formula Uno. Non ero molto preparato, è stato difficile. Non sono contento perché ho mancato di poco il Q3 e ho fatto una qualifica un po pasticciata. Ho spinto molto, forse troppo e ho commesso qualche errore che mi ha penalizzato. Però si tratta di una grande opportunità. Il mio obiettivo per la gara è fare meglio e provare a finire in zona punti".
Il compito di tirare le somme del venerdì saudita della Ferrari è come sempre affidato al Team Principal Frederic Vasseur che nella sua analisi parte proprio da Bearman:
"Oliver ha fatto grande prestazione, lo abbiamo chiamato alle due del pomeriggio, ha fatto l'ultima sessione di prove libere e ha mancato per un paio di centesimi il Q3. Un ottimo lavoro da parte sua, ha gestito bene l'intera situazione. Vediamo domani nel Gran Premio. Il nostro passo-gara nella simulazione è buono. Ora dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi e pianificate una buona strategia perché su questa pista ci possono facilmente essere safety car e bandiere rosse. Per quanto riguarda le qualifiche, sapevano che sarebbe stata sessione combattuta ed è stato così. Siamo andati meglio con le soft usate. Non è stato abbastanza per battere Max. Leclerc era un po' arrabbiato alla fine, perché lui è un agonista e a me va bee così".