È stato Marc Marquez il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP del Qatar, prima tappa del Mondiale MotoGP 2024. Il turno in questione, che avrebbe dovuto rappresentare come da regolamento la prequalifica, è stato ridotto da 60 a 45 minuti e "declassato" a prova libera a causa dell'abbondante pioggia caduta sul circuito di Losail. Lo spagnolo della Ducati Gresini, nel weekend che segna il suo debutto ufficiale sulla Desmosedici dopo 11 anni in Honda, ha chiuso in 2'06''544, tenendosi alle spalle le Ktm GasGas di Augusto Fernandez (+ 0''290) e del rookie Pedro Acosta (+ 0''394) L'accesso diretto al Q2 sarà determinato dalla sessione di sabato mattina, che scatterà subito prima delle qualifiche.
Un turno piuttosto interlocutorio, dunque, che però potrebbe diventare prezioso in vista di qualifiche, Sprint Race e GP se il meteo dovesse rimanere avverso, cosa che nessuno può escludere. D'altronde la pioggia in Qatar è piuttosto inusuale, ma non è un inedito assoluto neanche per la MotoGP (nel 2009 si arrivò addirittura allo slittamento della gara al lunedì per via degli acquazzoni abbattutisi domenica).
Dietro al terzetto spagnolo si sono piazzate le Ktm ufficiali di Jack Miller (+ 0''719) e Brad Binder (+ 0''801), a conferma dell'ottimo feeling della casa austriaca col circuito (oltreché con le gomme da bagnato). In top 10 anche Raul Fernandez con l'Aprilia Trackhouse (6° a + 0''840), mentre il primo italiano è stato Enea Bastianini con la Ducati ufficiale (7° a + 0''892). Il riminese, come era già avvenuto nella prima sessione di libere, ha rifilato un distacco consistente al compagno di team, Pecco Bagnaia: il campione in carica ha infatti chiuso 12° a + 1''950. Tempo alto anche per il dominatore della prima sessione, Jorge Martin: 18° con la sua Ducati Pramac a quasi tre secondi dalla vetta.
In top 10 anche Di Giannantonio con la prima Ducati VR46, Alex Marquez con l'altra Ducati Gresini e Johann Zarco con la Honda LCR. Tempi alti per Bezzecchi con l'altra VR46 (13°), per le due Yamaha di Quartararo e Rins (14° e 22°) e per le Honda ufficiali di Mir e Marini (11° e 16° tempo). Lontane anche le Aprilia ufficiali di Vinales ed Espargaro (15° e 19°).