NAPOLI

Napoli, Calzona: "Supremazia schiacciante col Torino, col Barça senza paura"

"Siamo forti, la squadra ha creato e concesso poco stasera. Se continueremo così, andremo lontano. Kvara è speciale"

Dopo il pareggio col TorinoFrancesco Calzona è soddisfatto della prestazione e guarda avanti. "Sono contento della squadra, ha creato ed è stata ordinata in campo. Abbiamo avuto tante occasioni da gol e concesso poco - ha spiegato il tecnico del Napoli -. Abbiamo avuto una supremazia schiacciante sotto tutti i punti di vista, concedendo solo un'occasione da rete. Se continueremo così, andremo lontano".  "Il Barça? Noi siamo il Napoli e siamo forti. Dobbiamo andare a Barcellona a fare la nostra partita senza paura - ha aggiunto parlando della prossima sfida di Champions -. Sappiamo che l'avversario è forte, ma la squadra è convinta dei propri mezzi". 

"Abbiamo iniziato un percorso. Giochiamo molto e ci alleniamo poco, ma la squadra ha fatto un passo in avanti importante - ha proseguito Calzona -. Sono molto contento e il merito è dei ragazzi che hanno mostrato grandissima disponibilità dal primo giorno in cui sono arrivato. Hanno voglia di far bene". "Mi spiace solo che stasera nella ripresa si è giocato poco, solo 24' di gioco effettivo - ha aggiunto -. La squadra ha dato il massimo per raggiungere la vittoria nel finale".

Poi qualche battuta sui singoli. "Kvara è un giocatore speciale. Gli ho dato fiducia e gli ho chiesto di fare alcune cose che sta facendo molto bene - ha spiegato il tecnico azzurro -. Ma io sono contento anche di altri giocatori come Mario Rui. Ha fatto un'ottima partita e stasera è stato uno dei migliori".

Quanto alle difficoltà difensive, Calzona poi ha le idee chiare ed è ottimista. "I gol presi sono un dato oggettivo che dobbiamo migliorare - ha spiegato -. Abbiamo sempre preso gol da quando ci sono io e non va bene. Non è colpa dei difensori, serve un filtro migliore". "Oggi è andata molto meglio, ma abbiamo poco tempo per allenare certi dettagli. Concediamo qualcosa e ci sta - ha proseguito -. A volte magari per la voglia di raggiungere un risultato pieno. Aggiusteremo anche questo". 

Infine qualche considerazione su un possibile aggiustamento tattico nelle prossime gare. "Io devo dare certezze alla squadra. Non ho il piano B che di solito c'è. Siamo partiti col piano A da molto lontano - ha concluso -. Il tempo per lavorare è poco e cambiare modulo creerebbe solo confusione. Cambierebbero le distanze e i movimenti. Si va avanti su una strada per dare solidità e certezze".