La Juventus del dopo Allegri: tre nomi su tutti, uno in vantaggio
Non è ancora certa la permanenza di Allegri sulla panchina della Juventus, il club bianconero valuta tre nomi su tutti
La qualificazione alla prossima Champions League da conquistare (e domani contro l'Atalanta snodo decisivo) e la possibilità di rialzare un trofeo con la Coppa Italia: queste le due uniche cose che Massimiliano Allegri ha in testa in queste settimane, anche se attorno al tecnico bianconero da tempo è scattata la corsa al prossimo allenatore della Juventus. Resterà Max? O si cambierà strada? Dubbi che verranno sciolti più avanti ma è logico che la dirigenza juventina abbia comunque le idee chiare in caso di cambio di guida tecnica e sarebbero tre i nomi valutati da Giuntoli, con un tecnico nettamente in vantaggio.
Tuttosport, giocando sulla sfida di domani contro l'Atalanta di Gasperini, traccia un filo rosso che lega i tre nomi, che in qualche modo hanno avuto a che fare col tecnico dei bergamaschi. Si parte dal profilo più gradito alla Juve, quello di Thiago Motta, che da giocatore rossoblù ha conosciuto Gasp nell'annata 2008-09 e recentemente ha dichiarato: "Nel mio calcio c'è qualcosa gi Gasperini". Il vero problema è che l'italo-brasiliano piace a diverse squadre, essendo stato accostato pure a Milan e Napoli.
Scorrendo la lista, il secondo nome porta a Monza e quindi a Raffaele Palladino, anche lui "allievo" di Gasperini e che da un anno e mezzo sta facendo cose egregie con i brianzoli. Tuttavia nelle ultime ore il suo nome è stato accostato con forza a quello della Lazio nel caso di divorzio da Sarri e un piccolo "caso social" sembra confermarlo. "Le voci sul mio futuro sono extra campo, perciò non mi interessano. Bisogna avere rispetto per la Lazio e per Sarri” ha detto Palladino, che alla Juve ha fatto le giovanili ed è stato calciatore, ieri in conferenza.
Infine c'è Igor Tudor che però è legato a Gasperini in modo indiretto, visto che la maggiore influenza sul suo lavoro arriva da Ivan Juric. Ancora senza squadra dopo la fine dell'avventura a Marsiglia risalente alla scorsa estate, sembrava essere vicino al Napoli del post-Garcia ma poi non se ne è fatto nulla. Nel 2020-21 aveva fatto il vice di Andrea Pirlo in bianconero e più recentemente era stato accostato alla Juve, chissà che questa non sia la volta buona.