LE PAROLE

MotoGP, Martin: "Gran ritmo, ma per il GP non basterà"

Binder: "Ktm ha fatto un gran lavoro, ma per lottare con Ducati ci manca ancora qualcosa"

© Getty Images

Jorge Martin si gode la prima vittoria della stagione della MotoGP dopo la Sprint Race in Qatar, ma non si accontenta e pensa già alla gara di domenica: "Alla fine sentivo ancora il motore di Brad alle mie spalle - le parole del pilota Ducati Pramac a Sky -. Abbiamo fatto un gran ritmo in avvio, poi siamo calati e dobbiamo capire perché. Dobbiamo migliorare perché non credo che potremo vincere il GP con questo passo. Nelle prove riuscivo a essere molto costante, stasera il ritmo era un po' più alto. Dobbiamo guardare i dati perché penso che un passo migliore sia nelle nostre corde. Sono fiducioso che troveremo la strada giusta".

Sorrisi per Brad Binder, secondo al traguardo: "Il passo nei primi giri era incredibile, stavamo spingendo tantissimo - le parole del sudafricano della Ktm -. È incredibile vedere gli step in avanti che abbiamo fatto, specialmente in staccata. Siamo molto competitivi, ma ci manca un po' di grip al posteriore per lottare con la Ducati. Loro sono più forti in uscita di curva, ma il team ha fatto un lavoro straordinario. Il GP? Dovremo preservare meglio le gomme in avvio, oggi l'usura è stata marcata... Dovremo essere un po' più puliti con l'utilizzo del gas".

ESPARGARO: "L'APRILIA È STATA UNO SPETTACOLO"

Felice della sua Aprilia Aleix Espargaro, terzo: "La moto è un po' più pesante e stabile, è più fisica, ma ti permette di andare forte nelle curve veloci. Oggi è stata uno spettacolo, a Noale hanno fatto un gran lavoro durante l'inverno. All'inizio i nostri avversari guidavano come se fosse un time attack e io ho sofferto un po', quando le loro gomme hanno cominciato a calare sono riuscito a chiudere il gap. Poi purtroppo è arrivata la bandiera a scacchi... Sembra che salviamo molto le gomme posteriori, quindi sono fiducioso per la gara di domenica. Io e Aprilia siamo un binomio fortissimo, sarà una stagione divertente".

Soddisfatto anche Marc Marquez, al debutto ufficiale su una Ducati dopo 11 anni in sella alla Honda: "Ho fatto una bella gara, ma ho sbagliato in un paio di punti e avrei anche potuto fare un podio. Me lo aspettavo di non essere al 100%, ci sono tante cose da capire ancora, però ho visto che si può lottare con questa moto. Ho fatto un sorpasso sul rettilineo, era da tempo che non ci riuscivo... Fisicamente la Ducati è meno impegnativa da guidare. Ero molto tranquillo, sto bene in questo box, con tutto il team. So quali sono i miei obiettivi quest'anno, voglio sorridere in moto e ce l'ho fatta in questa prima gara. Sono stato in top 5 che era il primo traguardo. Ci sono alcuni piloti che ci stanno davanti, dovremo imparare da loro".

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