Il Portogallo vola con Cristiano Ronaldo e batte 5-1 la Lituania nelle qualificazioni a Euro 2020: a Vilnius lo show dello juventino comincia al 7' su rigore. Pari baltico con Andriuskevicius (28') ma il portiere Setkus regala il 2-1 non controllando un tiro di CR7 (62'). Ronaldo sigla tra il 65' e il 76' il poker con cui supera Robbie Keane come miglior marcatore nelle qualificazioni europee (25 reti). Carvalho chiude i conti al 93', il Portogallo rimane secondo nel gruppo B.
Doveva segnare due reti per aggiungere un'altra pagina di storia alla sua biografia sportiva. Ma a Cristiano Ronaldo non interessa condividere i primati: per una gelosia quasi ossessiva vuole essere l'unico a fregiarsene. Se servono due gol per raggiungere Robbie Keane in testa alla classifica marcatori delle qualificazioni europee, è meglio segnarne tre. Anzi, quattro, perché l'Uefa potrebbe toglierne uno. Grazie al suo fuoriclasse, il Portogallo piega una Lituania combattiva e capace di resistere sull'1-1 per un'ora. Il monologo dello juventino comincia al 7' con la trasformazione di un calcio di rigore assegnato per fallo di mano su un cross di Joao Felix. La Lituania dà sempre la sensazione di poter prendere l'imbarcata ma trova il pareggio al 28' grazie a un colpo di testa perentorio di Andriuskevicius.
L'incredulità dello stadio LFF di Vilnius si scontra ben presto con la realtà. Setkus, che in precedenza aveva parato tiri ben più difficili a Joao Felix, regala al 62' il 2-1 con una papera pacchiana. La conclusione di CR7 è debole ma un rimbalzo maligno inganna il portiere: il pallone gli carambola sulla testa e si insacca. La Uefa assegna inizialmente l'autorete, così Ronaldo decide di togliere ogni dubbio segnando tre minuti dopo il 3-1: Robbie Keane è raggiunto a quota 23, poi viene superato con la rettifica da Nyon. CR7, non sazio, trova il tempo di calare il poker al 76' con un piatto destro. È la sua seconda quaterna in nazionale, la rete numero 93 con il Portogallo. Quota 100 è sempre più vicina. Per la gioia di Maurizio Sarri, Fernando Santos decide di togliere dal campo il suo fuoriclasse: d'altronde l'obiettivo primario erano i tre punti, utili a non far scappare l'Ucraina nel gruppo B. Shevchenko resta a +5, ma ha una gara in più e ci sarà da giocare lo scontro diretto. Nel finale arriva anche il 5-1 a firma di William Carvalho.