Roma, De Rossi: "Non festeggio i pareggi, ma un punto in queste sfide fa tutta la differenza"
Le parole del tecnico giallorosso dopo il 2-2 in extremis contro la Fiorentina: "Mancini tolto al 30'? Prevenuta una espulsione che lo stadio stava chiedendo"
In una serata meno brillante del solito, la Roma è riuscita a pareggiare sul campo della Fiorentina trovando la rete in pieno recupero. "Il nostro atteggiamento nel primo tempo e il fatto che loro vincessero tutti i duelli ci hanno portato a un primo tempo moscio - ha commentato De Rossi a fine partita -, forse un po' anche per colpa delle mie scelte. Meglio nella ripresa, ma abbiamo calciato poco pur tenendo molto la palla".
"Nelle tre partite fatte dopo la coppa - ha continuato il tecnico giallorosso a DAZN -, abbiamo sempre fatto male il primo tempo e ogni volta mi ero messo a tre per dare sicurezza alla squadra. Forse non ne hanno bisogno, ma quando li vedo stanchi vorrei riportare certezze. La prossima volta ci penserò bene perché qualcosa non funziona, come se ci fosse un rigetto di quel modo di giocare".
Il pareggio è arrivato a tempo scaduto con personalità: "Avevo pensato di tornare subito a quattro già a metà primo tempo. Non avevamo molti centimetri in campo e per questo alla fine ho scelto Huijsen. Non perdere una partita del genere è fondamentale perché ti permette di non perdere entusiasmo. Non festeggio i pareggi - ha continuato De Rossi -, ma abbiamo sfidato una squadra forte in un campo su cui faticano tutte. Tra perdere e pareggiare passa il giorno e la notte, fa tutta la differenza".
Il gioco della Roma è migliorato con il ritorno al 4-3-3 delle ultime partite: "Noi siamo questi, nelle ultime partite avevamo fatte bene con o senza palla. Abbiamo tirato troppo poco per quanto costruito, ma ci sono gli avversari e abbiamo subito il 2-1 nel momento in cui pensavo di poterla vincere. La rete di Mandragora ci ha un po' abbattuto, poi Svilar ci ha tenuto in partita".
Il gol di Llorente vale un punto: "Ha una grande qualità tecnica, è un difensore forte. Un gol bellissimo anche grazie all'assist di Ndicka che l'accomoda perfettamente. Mancini? Lo stadio chiedeva il secondo giallo quasi più di un gol, ovviamente ho voluto prevenire una espulsione che si respirava forte con una protesta continua dei tifosi di casa".
Dybala e Aouar sono stati protagonisti in campo: "Paulo ha fatto una grande partita venendo a prendere palla in posizioni meno consone al suo gioco per cercare di costruire. È uscito solo un po' affaticato, niente di particolare. Aouar è molto forte e ha fatto un bel gol che gli darà morale".