MOSSE NERAZZURRE

L'Inter e l'altra sentenza di Madrid: la ThuLa non basta più, Taremi ma non solo

Sanchez andrà via e il futuro di Arnautovic non è più così certo nonostante il riscatto automatico. Dirigenza già al lavoro per un altro attaccante

© Getty Images

Il problema era già emerso più volte nel corso della prima parte della stagione, poi 'nascosto' dal filotto di vittorie in campionato che ha creato una voragine in classifica rispetto alle rivali, e da una nutrita fabbrica del gol (70 in Serie A in 28 giornate). In casa Inter segnare non è mai stato un problema, ma la maledetta serata di Madrid e la partita persa ai rigori contro l'Atletico che ha sancito l'addio alla Champions League agli ottavi di finale ha emesso una sentenza inequivocabile: là davanti Lautaro Martinez e Marcus Thuram funzionano benissimo ma da soli non bastano più.

Arnautovic e Sanchez hanno deluso, nonostante i recenti segnali positivi lanciati soprattutto dal cileno, e non danno garanzie anche dal punto di vista fisico per quanto riguarda l'austriaco, già vittima di due infortuni (l'ultimo in ordine di tempo un risentimento muscolare al bicipite femorale della coscia destra). La società ha già lavorato per il futuro in questo senso: a luglio arriverà l'iraniano Taremi, classe 1992, con cui è stato raggiunto un accordo è per un biennale con opzione per il terzo anno. Oltre a Zielinski. Ma non basta: Marotta e Ausilio sono già alla ricerca di un altro rinforzo di un certo spessore per il reparto avanzato, che possa dare fiato alla coppia titolare.

Per Sanchez, che ha un contratto fino a giugno, il secondo addio all'Inter è stato rimandato dal mercato invernale - quando ha rifiutato offerte dall'Arabia e dalla Spagna - all'estate. Per quanto riguarda Arnautovic, ora la sua permanenza non è più scontata come sembrava dopo l'obbligo di riscatto dal Bologna diventato ufficiale e il pagamento di altri 4 milioni al club rossoblù che si sono aggiunti ai 4 per il prestito oneroso sborsati in estate. Intanto in estate tornerà a casa Valentin Carboni, talento 19enne argentino in prestito secco al Monza: sui di lui già tante pretendenti ma i dirigenti nerazzurri non hanno intenzione di lasciarselo scappare.