La questione 2025 tiene banco in casa Juventus: sono diversi i profili in scadenza tra un anno, tra questi anche Allegri, Szczesny e McKennie, ma al momento la questione più calda in casa bianconera porta a Federico Chiesa. Con l'esterno offensivo che non ha ancora ritrovato la forma migliore dopo il brutto infortunio del 2022 e con alle porte il nuovo Mondiale per Club, che tra l'altro si giocherà a cavallo tra la vecchia e la nuova stagione (15 giugno-15 luglio del prossimo anno) creando quindi qualche problema a livello contrattuale (ma la Fifa potrebbe fare una deroga apposta ai giocatori in scadenza a giugno 2025), la Juve - assieme all'entourage di Chiesa - sta quindi ragionando su una sorta di rinnovo ponte fino al 2026, spostando di 12 mesi la decisione definitiva sul futuro del giocatore.
In questo modo, spiega La Gazzetta dello Sport, la Juve non correrebbe il pericolo di perderlo a parametro zero tra un anno e il giocatore avrebbe un'ulteriore stagione per dimostrare tutte le sue qualità, a maggior ragione in una competizione così prestigiosa come il Mondiale per Club. Le cifre rimarrebbero le stesse dell'attuale contratto: 5 milioni di euro più bonus.
Poi nell'estate 2025 si farà un nuovo punto della situazione con Fali Ramadani, agente di Chiesa. In caso di annata positiva, si potrà parlare di un nuovo rinnovo, mentre se giocatore e club decideranno di separarsi (non bisogna dimenticare di Gudmundsson che resta nell'orbita bianconera, tra 4 mesi dovrebbe anche arrivare Felipe Anderson a parametro zero), non sarebbe un trasferimento a parametro zero.