SALERNITANA-LECCE 0-1

Serie A, Salernitana-Lecce 0-1: decide un autogol di Gyomber

All'Arechi i pugliesi soffrono la pressione granata, ma grazie anche alle parate di Falcone conquistano tre punti pesanti per l'obiettivo salvezza

Buona la prima per Luca Gotti sulla panchina del Lecce. Nella 29.ma giornata di Serie A i giallorossi vincono 1-0 la delicata sfida salvezza contro la Salernitana e si allontanano dalla zona retrocessione portandosi a quota 28 punti. All'Arechi nel primo tempo sono i granata a controllare il possesso e il gioco, ma Falcone è insuperabile e sono i pugliesi ad andare a bersaglio grazie a un deviazione di Gyomber su un tocco in area di Krstovic (17'). A caccia del pari, nella ripresa la squadra di Liverani attacca a testa bassa, ma il Lecce chiude bene gli spazi, si aggrappa ancora alle parate di Falcone e porta a casa tre punti pesantissimi per la classifica. 

LA PARTITA
Disperatamente a caccia di punti, all'Arechi Liverani sostituisce Ochoa con Costil tra i pali e insiste sul doppio trequartista piazzando Tchaouna e Candreva dietro a Weissman. Alla prima uscita in giallorosso, Gotti opta invece per un 4-2-3-1 con Krstovic punta centrale e Almqvist, Oudin e Piccoli in appoggio. Con in palio un bottino pesante per rimanere in Serie A, l'avvio del match è tutto di studio con le squadre che lottano in mediana e faticano a manovrare con velocità e precisione negli ultimi metri. Più alta e ordinata è la Salernitana a prendere in mano il possesso e ad attaccare la profondità con più cattiveria tra le linee e sugli esterni. Dopo aver liberato bene di tacco Candreva, Tchaouna non trova la porta di sinistro da buona posizione. Poi Ramadani chiude bene su un cross di Bradaric e Falcone si oppone a un'incornata ravvicinata di Pirola. Occasioni che aumentano la pressione granata, ma che svegliano anche il Lecce. Dopo una spizzata di Almqvist sugli sviluppi di un inserimento di Gendrey, una zampata di Krstovic sblocca il match con la complicità di una deviazione sfortunata di Gyomber. Episodio che gela l'Arechi e accende la partita. Da una parte Tchaouna ci prova di testa, una punizione di Basic esce di poco e una conclusione ravvicinata di Maggiore esalta i riflessi di Falcone. Dall'altra Almqvist impegna invece Costil con un paio di conclusioni deboli e il primo tempo si chiude col Lecce basso a protezione del risultato. 

La ripresa inizia con l'ingresso di Dorgu al posto di Oudin e col passaggio al 4-4-2 del Lecce. Tchaouna e Krstovic provano subito a colpire, ma i loro tentativi non vanno a bersaglio. Stessa sorte per Piccoli e Almqvist, che poi non trovano la porta da buona posizione. A caccia di idee, spinta e fisicità, Liverani sostituisce Coulibaly e Weissman con Gomis e Simy. Il Lecce però serra le linee e con pochi spazi per le imbucate la manovra in verticale della Salernitana sbatte contro il bunker pugliese. Zanoli, Vignato e Martegani entrano al posto di Gyomber, Tchaouna e Maggiore e nell'ultima mezz'ora la Salernitana prova ad aumentare i giri tra le linee. Falcone disinnesca un cross velenoso di Candreva, poi Gotti getta nella mischia Sansone al posto di Gallo per provare a colpire in contropiede. In pressione, i padroni di casa attaccano con tanti uomini e spingono. Falcone ferma Simy, poi si supera su una conclusione di Gomis. Parate che tengono il Lecce in vantaggio e insieme all'ingresso di Gozalez per Krstovic portano al finale. Alta e aggressiva, la Salernitana domina il possesso, ma con gli spazi intasati fatica a trovare la profondità in maniera pericolosa. Da una parte Manolas non trova la porta di testa e la difesa del Lecce libera bene su una deviazione al volo di Gomis. Dall'altra invece Sansone non trova l'impatto con la palla al centro dell'area dopo una grande giocata di Gonzalez. Episodi che chiudono il mathc e le ostilità. Il Lecce respira in zona salvezza, la Salernitana invece ormai è con l'acqua alla gola. 

LE PAGELLE
Falcone 7,5:
gara da protagonista. Attento e reattivo tra i pali. Nel primo tempo protegge la porta dai tentativi di Tchaouna e Pirola, poi sfoggia un gran riflesso anche su Maggiore. Nella ripresa ferma Simy e Gomis
Krstovic 6,5: si piazza al centro dell'attacco e lavora sporco spalle alla porta dando fisicità al reparto avanzato. Sul gol ci mette lo zampino beffando Manolas e Gyomber, poi continua a dare fastidio ai centrali granata
Oudin 5: fatica a trovare la posizione e il ritmo giusti per farsi notare tra le linee e Gotti lo sostituisce nell'intervallo
Manolas 5: poco cattivo e reattivo nei duelli ravvicinati con Krstovic. Sul gol che sblocca la gara la deviazione alle spalle di Costil non è sua, ma divide certamente le colpe con Gyomber
Tchaouna 6: dialoga bene sulla trequarti con Candreva e si fa trovare spesso pronto ad attaccare la profondità per andare alla conclusione. Testa i riflessi di Falcone in un paio di occasioni, ma non riesce a piazzare il colpo vincente
Candreva 5,5: con la palla tra i piedi la qualità è la solita, ma il ritmo e la velocità di esecuzione non sempre sono all'altezza delle aspettative e davanti la Salernitana non brilla e non sfonda
Basic 6: corre, lotta e prova a dare geometrie alla manovra. Piedi e idee buoni però non bastano a scardinare il bunker pugliese
 

IL TABELLINO
SALERNITANA-LECCE 0-1
Salernitana (4-3-2-1):
Costil 6; Gyomber 5 (22' st Zanoli 5,5), Manolas 5, Pirola 5,5, Bradaric 6; Coulibaly 6 (8' st Gomis 6), Maggiore 5,5 (26' st Martegani 5,5), Basic 6; Tchaouna 6 (22' st Vignato 5,5), Candreva 5,5; Weissman 5 (8' st Simy 5).
A disp.: Ochoa, Alloca, Pasalidis, Boateng, Sambia, Fazio, M. Pellegrino, Sfait, Legowski, Ikwuemesi. All.: Liverani 5
Lecce (4-2-3-1): Falcone 7,5; Gendrey 6,5 (45' st Venuti SV), Pongracic 6, Baschirotto 5,5, Gallo 6,5 (26' st Sansone 5,5); Ramadani 6, Blin 6; Almqvist 6, Oudin 5 (1' st Dorgu 6), Piccoli 6; Krstovic 6,5 (30' st Gonzalez 6).
A disp.: Brancolini, Samooja, Touba, Rafia, Berisha, Pierotti. All.: Gotti 6,5
Arbitro: Maresca
Marcatori: 17' aut. Gyomber (L)
Ammoniti: Coulibaly, Maggiore, Pirola, Zanoli (S); Ramadani, Piccoli (L)
Espulsi: -
 

LE STATISTICHE
496ª presenza in Serie A per Antonio Candreva, che raggiunge Giovanni Galli al 18° posto nella classifica dei giocatori con più partite giocate nel massimo campionato.
All'esordio sulla panchina del Lecce, Luca Gotti schiera la terza formazione titolare con l'età media più alta (25 anni e 344 giorni) in questa Serie A per la squadra giallorossa.
Secondo autogol subito in questa Serie A dalla Salernitana, solo Roma e Sassuolo ne contano di più a sfavore nel campionato in corso (tre per entrambe). Allo stesso tempo solo Empoli e Lazio (tre) hanno beneficiato di più autoreti a favore rispetto al Lecce (due) nella Serie A 2023/24.
La Salernitana ha tentato sei tiri nello specchio della porta del Lecce, i granata non hanno mai provato più conclusioni nello specchio senza trovare la via del gol in questa Serie A.
Ylber Ramadani ha ricevuto l’11° cartellino giallo del suo campionato e in questa Serie A solo Leandro Paredes (12) si è visto assegnare più ammonizioni.
La Salernitana ha fatto registrare il 71.36% di possesso palla contro il Lecce e nel campionato in corso aveva raggiunto una percentuale più alta solo nella scorsa giornata contro il Cagliari (71.51%).
Dopo il 2-0 nella gara di andata, il Lecce ha vinto entrambe le sfide stagionali di Serie A contro un singolo avversario (Salernitana), tenendo in entrambi i casi la porta inviolata, per la prima volta nel massimo torneo.
28 i punti conquistati dal Lecce dopo le prime 29 giornate di Serie A (come nel 2010/11) e, a questo punto del torneo, la formazione giallorossa non fa meglio dalla stagione 2004/05 (36 punti) nel massimo campionato.