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Juve, Allegri: "Faccio l'allenatore, non il politico. Non vado dietro al pubblico"

"Giocare con tre punte? Tutto è possibile, ma il termometro della squadra ce l'ho io ed è giusto non creare confusione. L'obiettivo resta la Champions e mi sembra che siamo terzi..."

© Getty Images

Dopo il pareggio senza reti col Genoa, Massimiliano Allegri non fa drammi e alza la voce. "Il primo tempo eravamo nervosi per l'importanza del match e con l'obbligo di vincere siamo rimasti bloccati - ha spiegato il tecnico della Juve -. Poi nella ripresa abbiamo creato diverse situazioni pericolose, non abbiamo concesso niente e abbiamo sbagliato alcuni passaggi". "La qualificazione alla Champions è ancora lontana 11 punti e abbiamo nove gare per centrarla", ha aggiunto. "Tre attaccanti? Tutto è possibile, ma bisogna fare i risultati. Il termometro della squadra ce l'ho io durante la settimana e abbiamo un obiettivo da raggiungere. Ora siamo in difficoltà ed è inutile creare confusione - ha continuato -. Io faccio l'allenatore, non il politico. Se non sbaglio siamo terzi in classifica. Io non vado dietro al pubblico, ma faccio il meglio per la squadra". 

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"Sette punti nelle ultime otto partite? Io lavoro per la Juve e ho un obiettivo. Mi dispiace che in questo momento non vengano i risultati, ma tutti stiamo facendo il massimo. Io le scelte le faccio per la squadra, poi magari sbaglio - ha aggiunto -. Io faccio l'allenatore e non giudico il lavoro dei giornalisti. E così dovreste fare voi: non dovete capire, ma solo fare domande". 

"Dobbiamo guardare l'aspetto positivo della prestazione prima della sosta. L'atteggiamento difensivo della squadra oggi è stato migliore delle ultime uscite - ha proseguito Allegri tornando ad analizzare la gara col Genoa -. Dobbiamo continuare a lavorare, oggi abbiamo fatto una buona prestazione". 

"Per la zona Champions non sono preoccupato, ma bisogna fare punti - ha continuato -. Quando hai
quattro occasioni nitide, almeno un gol lo devi fare
. Siamo stati imprecisi. Ma ci sono anche cose buone in questo pari: non abbiamo preso gol, non ci hanno mai tirato in porta. E da qui dobbiamo ripartire".

"Le sostituzioni di Chiesa e Kostic? Chiedo loro di fare delle buone prestazioni. Federico ha fatto bene nel primo tempo, poi mi serviva qualcosa di più tra le linee. Lo stesso per Kostic - ha aggiunto il tecnico bianconero -. Avevano speso molto e c'era bisogno di più tecnica e gamba".

"Vlahovic espulso? Ha sbagliato e verrà multato dalla società. Non ho avuto modo di parlargli - ha concluso Allegri -. Questo cartellino rosso fa parte del percorso di crescita di un giocatore di 24 anni che per la prima volta quest'anno gioca partite con tanta pressione addosso".

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