La Roma non molla, anzi rilancia. Dopo aver superato il turno in Europa League, pur faticando è arrivato un successo contro il Sassuolo che conferma il quinto posto in classifica a -3 dal Bologna. "Fondamentale vincere tutte le partite - ha commentato De Rossi a fine partita -, abbiamo questa rincorsa e all'inizio non so quanti ci credessero come noi. Davanti stanno andando forte e l'unico modo è vincerle tutte. Il Sassuolo è stato bravo oggi, noi un po' meno brillanti ma a volte le partite vanno vinte con un guizzo dei campioni".
Decisivo capitan Pellegrini che ha speso parole d'oro per il tecnico: "Non mi posso lamentare del suo rendimento - ha proseguito il tecnico giallorosso a DAZN -, è il capitano della Roma e non è un ruolo facile soprattutto quando le cose non vanno bene. Io lo so perché l'ho vissuto sulla mia pelle, è così e lo accettiamo. Lui porta questo peso con serenità e maturità, mi ha stupito. L'ho lasciato giovane e ho ritrovato un capitano e non basta indossare la fascia per esserlo. In più è una mezzala che hanno in pochi e sono contento che vada in Nazionale".
Il quarto posto è distante tre punti: "In molti pensavano che i miei fossero slogan, ma ho sempre pensato che questa Roma abbia una rosa per lottare per quel traguardo. Ce la dobbiamo giocare con tutti, anche con chi partiamo magari indietro - ha proseguito De Rossi -. Il calcio non è solo numeri, monte ingaggi e costi del cartellino; i primi a credere in noi stessi dobbiamo essere noi, altrimenti è dura".
Il successo contro il Sassuolo è stato sofferto, forse più del previsto: "Nelle galoppate stagionali ci sono anche partite in cui si vince soffrendo. A volte vinci dominando, altre grazie alla giocata del singolo. Noi abbiamo i campioni e la qualità per fortuna, affrontiamo squadre forti ed è giusto che a volta capiti così. Non vincerla sarebbe stata una mazzata prima della sosta perché abbiamo avuto altre occasioni. In un modo o nell'altro dovevamo vincere".
Il bilancio dei primi due mesi di De Rossi è ottimo: "Non ho l'esperienza come mi dicono tutti, sicuramente la situazione non era semplice quando sono arrivato. Invece sono stato fortunato a trovare questa opportunità di lavoro perché non me la sono guadagnata in panchina, e anche ad aver trovato un gruppo di giocatori che si è fidato di me da subito. C'è ancora tanto tempo, purtroppo o per fortuna, per raggiungere l'obiettivo o distruggere tutto".
I tifosi ha riservato al tecnico cori e striscioni: "Ricevere queste coccole sotto un'altra veste non ti lascia indifferente. Sicuramente la prima partita mi ha lasciato sensazioni incredibili".