L'obiettivo è chiaramente Uefa Euro 2024, ma per arrivare pronta l'Italia dovrà testarsi in una serie di sfide amichevoli che potrebbero consentire a Luciano Spalletti di comprendere chi convocare per la rassegna continentale in programma in Germania. Da qui nasce la scelta di una doppia tranche di sfide in programma fra marzo e giugno da disputarsi fra gli Stati Uniti e il Bel Paese, al fine di togliere tutti i dubbi che albergano nella testa del commissario tecnico.
Per iniziare il cammino di avvicinamento verso la Germania, l'Italia ha fatto senza dubbio una scelta particolarmente esotica. In occasione della pausa del campionato fissata per la metà di marzo gli azzurri si sposteranno negli Stati Uniti per affrontare due compagini che poco hanno a che vedere con il calcio europeo. La squadra di Spalletti affronterà giovedì 21 marzo alle 22 ora italiane il Venezuela al Lockhart Stadium di Fort Lauderdale (Florida) per poi spostarsi a Harrison (New Jersey) dove alle 21 di domenica 24 marzo andrà in scena l'incontro con l'Ecuador. La trasferta oltreoceano nasce dall'idea di iniziare a "testare il terreno" in vista dei Mondiali 2026 in programma fra Stati Uniti, Canada e Messico, ma al tempo stesso consente alla FIGC di esportare il nostro movimento anche negli States.
Fra la conclusione della Serie A fissata per il 26 maggio prossimo e la partenza per la Germania, l'Italia avrà a disposizione circa due settimane dove trovarsi a Coverciano e sistemare gli ultimi aspetti prima dell'esordio con l'Albania. Quella sarà l'occasione giusta per mettere ulteriori minuti nelle gambe e consentire a chi è ancora in dubbio di giocarsi le ultime chance per un posto nei ventisei scelti da Spalletti. L'appuntamento è fissato per martedì 4 giugno alle 21 a Bologna dove la compagine tricolore si scontrerà con la Turchia, mentre cinque giorni dopo a Empoli allo stesso orario ci sarà l'incontro con la Bosnia ed Erzegovina.
Gli azzurri dovranno attendere il 15 giugno per poter solcare per la prima volta il terreno di gioco a Uefa Euro 2024. Il calendario prevede il primo match contro l'Albania alle ore 21 il giorno successivo all'avvio dell'intera competizione che si aprirà il 14 giugno con il match fra Germania e Scozia alle ore 21 seguito il giorno successivo dalla sfida fra Ungheria e Svizzera. Il calendario dell'Italia prevede poi gli incontri con Spagna e Croazia il 20 e il 24 giugno sempre alle ore 21 per decidere l'esito del girone, ma soprattutto degli ottavi di finale.
L'urna di Nyon non è stata sicuramente fra le più favorevoli per l'Italia. La qualificazione ottenuta all'ultimo respiro alle spalle dell'Inghilterra non ci ha di certo favorito e il pass centrato dalla Croazia ci ha costretti a partire dalla terza fascia. Una situazione che ci ha messo di fronte a un gruppo B particolarmente tosto con la Spagna a farla da padrona, pronta a cogliere l'accesso per l'accesso alla fase a eliminazione diretta. Gli azzurri dovranno inoltre fare i conti con la stessa Croazia che è reduce dal terzo posto agli ultimi Mondiali così come con l'Albania che potrebbe diventare la sorpresa del raggruppamento.
Euro 24 prenderà il via il 14 giugno prossimo quando andrà in scena la partita inaugurale fra Germania e Scozia. Un match che si svolgerà all'Allianz Arena di Monaco di Baviera alle ore 21 prima di proseguire il giorno successivo a Colonia con Ungheria-Svizzera.
Uefa Euro 2024 rappresenterà una sorta di "tour de force" per l'Italia complice la distribuzione delle sedi di gara su più città all'interno del calendario. L'esordio andrà in scena al Westfalenstadion di Dortmund che richiama dolci ricordi pensando alla semifinale del Mondiale 2006 vinta contro la Germania. Il secondo incontro con la Spagna si svolgerà invece all'Arena AufSchalke di Gelsenkirchen, casa dello Schalke 04 nota anche per ospitare la Biathlon World Team Challenge Auf Schalke, mentre la sfida con la Croazia andrà in scena alla Red Bull Arena di Lipsia.
COME FUNZIONA EURO 2024? LE COMBINAZIONI PER IL PASSAGGIO DEL TURNO DELL'ITALIA
Il nuovo format a ventiquattro squadre dà vita a un nuovo sistema di qualificazione introdotto con l'Uefa Euro 2024. Come succedeva in passato ad accedere alla fase a eliminazione diretta saranno le prime due di ogni girone a cui si aggiungeranno le migliori quattro squadre giunte al terzo posto. Qualora due nazioni giungessero a pari punti, andrebbero prese in considerazioni le seguenti combinazioni:
- maggior numero di punti nelle partite disputate fra le squadre in questione (scontri diretti);
- miglior differenza reti nelle partite disputate fra le squadre in questione;
- maggior numero di gol segnati nelle partite disputate fra le squadre in questione.
Se alcune squadre sono ancora a pari merito dopo aver applicato questi criteri, essi vengono riapplicati esclusivamente alle partite fra le squadre in questione per determinare la classifica finale. Se la suddetta procedura non porta a un esito, si applicano i seguenti criteri:
- miglior differenza reti in tutte le partite del girone;
- maggior numero di gol segnati in tutte le partite del girone;
- maggior numero di vittorie in tutte le partite del girone;
- migliore condotta fair play del girone, calcolata con le seguenti penalizzazioni:
- ogni ammonizione: un punto;
- ogni espulsione per doppia ammonizione o espulsione diretta: tre punti;
- migliore posizione nella classifica generale delle qualificazioni europee (o sorteggio, nel caso in cui sia coinvolta la Germania, nazione ospitante).
Se due squadre che hanno lo stesso numero di punti e lo stesso numero di gol segnati e subiti si sfidano nell'ultima partita del girone e sono ancora a pari punti al termine della giornata, la classifica finale viene determinata tramite i tiri di rigore, purché nessun'altra squadra del girone abbia gli stessi punti al termine della fase a gironi.
QUANTI EUROPEI HA VINTO L'ITALIA? LO STORICO SUCCESSO CASALINGO DEL 1968 E LA DOPPIETTA DEL 2020
L'Italia ha vissuto la gioia di conquistare un titolo europeo già nel 1968, quando il format prevedeva la ripetizione in caso di pareggio. Un'eventualità che vide la squadra di Ferruccio Valcareggi dover disputare per due volte la finale con la Jugoslavia prima di avere la meglio sugli avversari e alzare la coppa da vincitrice nel cielo di Roma. Per rivedere l'Italia sul gradino più alto del podio è stato necessario attendere 53 anni quando a Wembley il team tricolore ha avuto la meglio sull'Inghilterra ai rigori al termine di una partita dominata dagli inglesi.